Politica
martedì 15 aprile 2025
Un consiglio regionale a colpi di striscione, PD e M5S: "Verità su ATIM" - Centrodestra: "Verità sul PD"

Un grande striscione con la scritta "Verità su Atim" è stato esposto oggi nell’aula del Consiglio regionale delle Marche dal Gruppo del Partito Democratico e dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle, in segno di protesta contro la decisione dell’Aula di non anticipare la discussione sulla proposta di legge del Partito Socialista che chiede, di fatto, lo scioglimento dell’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione (Atim).
La protesta si è accesa subito dopo il voto contrario alla richiesta di inversione dell’ordine del giorno, che avrebbe portato in discussione la proposta prima degli altri punti previsti.
Secondo i promotori della contestazione, il rifiuto rappresenta un tentativo di eludere il dibattito politico su un’agenzia ritenuta strategica per la promozione del territorio marchigiano ma che, secondo le opposizioni, solleva interrogativi sulla sua reale efficacia e gestione.
Lo striscione è stato esposto per alcuni minuti prima di essere rimosso su richiesta della Presidenza dell’Aula e con l’intervento dei commessi.
L’episodio ha riacceso lo scontro politico sulla trasparenza e sul futuro di Atim, con le opposizioni che continuano a chiedere un confronto aperto sulla sua utilità e sul ruolo che dovrebbe avere nel rilancio turistico e commerciale della regione.
Botta e risposta infuocato nell’Aula del Consiglio regionale delle Marche sulla vicenda di Atim, l’Agenzia per l’Internazionalizzazione e il Turismo, finita al centro di un duro scontro politico tra maggioranza e opposizione.
Dopo l'esposizione dello striscione “Verità su Atim” da parte del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle per protestare contro il mancato anticipo della discussione sulla proposta di legge che ne chiede l’abrogazione, il centrodestra ha risposto con un contro-striscione: “Vogliamo la verità sul PD”.
A prendere la parola è stato il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Putzu, che ha difeso con forza l’operato dell’Agenzia: “Nessun mistero, nessun sotterfugio. L’Agenzia è uno strumento importante per promuovere le Marche e lavora in piena trasparenza. Gli attacchi dell’opposizione sono strumentali e alimentati da ricostruzioni parziali”.