Politica
venerdì 10 gennaio 2020
Un bando per legno e moda Made in Italy, lo annuncia Andrea Biancani
Sostenere l'internazionalizzazione delle imprese nei settori tradizionali del Made in Italy, “legno e mobile” e “moda” è l'obiettivo del nuovo bando emanato dalla Regione Marche per consolidare l'export marchigiano, rafforzare e rilanciare la presenza delle Pmi imprese marchigiane del comparto legno e arredo e del comparto moda sui mercati internazionali, attraverso azioni più strutturate e innovative.
“E' un bando che riguarda direttamente la nostra provincia, ed in particolare le aziende lungo la vallata del Foglia- spiega il consigliere Andrea Biancani- La nostra città infatti può vantare un grande distretto industriale incentrato sulla produzione di mobili per il quale detiene il 15% della produzione nazionale. I progetti che saranno ammessi dovranno prevedere interventi complementari, integrati e coerenti di internazionalizzazione e innovazione. Per quanto riguarda l'innovazione dovranno essere rivolti alla realizzazione di nuove collezioni, valorizzando design, eco-design, ideazione estetica, progettazione, prototipazione e produzione personalizzata, mentre per quanto riguarda l'internazionalizzazione dei prodotti o dei processi innovativi dovranno essere diretti a potenziare e consolidare la presenza delle imprese marchigiane sui mercati internazionali attraverso azioni più strutturate oltre che innovative”.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 20 gennaio ed entro ma non oltre le ore 13 del 10 marzo 2020 tramite la piattaforma Sigef.
“La dotazione finanziaria del bando- riprende Biancani e di 5,6 milioni di euro ripartiti in maniera equa tra il comparto legno e mobile e il comparto moda (2,8 milioni di euro a comparto). Il contributo può essere richiesto in regime De Minimis o in regime di esenzione. Destinatarie sono le Pmi in forma singola o aggregata (contratti di rete, ATI, consorzi) appartenenti ai settori del sistema abitare (industria del legno e dei prodotti del legno, fabbricazione di mobili, fabbricazione del vetro e di prodotti in vetro, lavorazione produzione oggetti in marmo, fabbricazione di articoli in paglia e materiali di intreccio) e del sistema moda (tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature, accessori per l'abbigliamento, fabbricazione di cappelli e berretti, maglieria). Tra i requisiti di ammissibilità la regolare iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente e l'ubicazione dell'attività produttiva sede dell'investimento nel territorio della Regione Marche.
L'investimento ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto- specifica Biancani- non può essere inferiore a 40 mila euro e superiore a 200 mila per le imprese singole mentre il limite minimo dell'investimento agevolabile è pari a 100 mila euro e quello massimo a 350 mila per le imprese aggregate. Il contributo ammissibile può arrivare ad un massimo del 50% dell'investimento”.
Saranno ammesse a finanziamento le domande di partecipazione che raggiungeranno un punteggio totale, pari o superiore a 60/100, fino ad esaurimento dei fondi stanziati. A parità di punteggio sarà data la priorità ai progetti di imprese a rilevante componente femminile e a quelle a rilevante componente giovanile
L'intervento- conclude il consigliere- rientra nel quadro strategico che sarà definito con l'approvazione del Piano annuale per l'internazionalizzazione 2020 che gli uffici competenti stanno elaborando proprio in questo periodo e con l'attuazione del Protocollo di intesa sottoscritto tra Regione e Camera di Commercio.
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mercoledì 09 dicembre 2020