Ucraina, spiragli di pace: Kiev favorevole al piano Trump al 90%, possibilità di un cessate il fuoco completo

Kiev apre uno spiraglio concreto verso la fine del conflitto: secondo quanto riportato dal New York Post, il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov (in foto) avrebbe comunicato ai funzionari americani che l’Ucraina è "al 90%" d’accordo con il piano di pace presentato dal presidente Donald Trump nel recente vertice a Parigi.

L’iniziativa, secondo un alto funzionario di Washington, punta ora a coinvolgere Mosca in un confronto diretto: "La prossima settimana a Londra, vogliamo prendere una decisione per un cessate il fuoco completo e globale", ha dichiarato la fonte, aggiungendo che l’obiettivo è quello di arrivare a un confronto con i russi per stabilire se ci sono margini per una soluzione negoziata definitiva.

Nel frattempo, sul terreno della diplomazia e dell’umanità, prosegue lo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. 

Secondo Sky News, le due parti sono pronte oggi a uno scambio paritetico di 246 prigionieri ciascuna, per un totale di 492 persone, tra cui 46 soldati feriti. 

La mediazione, ancora una volta, è affidata agli Emirati Arabi Uniti, già protagonisti in precedenti operazioni simili.

Con questo nuovo scambio, il numero complessivo di prigionieri liberati attraverso l’intervento emiratino raggiunge quota 3.233, segnando un altro passo nel difficile ma costante tentativo di riportare fiducia e dialogo tra le due nazioni.