Politica
lunedì 09 settembre 2019
giovedì 03 aprile 2025
Il presidente Donald Trump ha dichiarato l’emergenza nazionale per ridurre il deficit commerciale e ha annunciato dazi del 10% su tutte le importazioni. Misure più severe colpiranno i 60 Paesi con maggiori squilibri commerciali nei confronti degli USA, con tariffe che varieranno dal 20% per l’Europa al 34% per la Cina.
Dal Giardino delle Rose della Casa Bianca, Trump ha definito questa mossa “uno dei giorni più importanti della storia”, sottolineando che i dazi rilanceranno l’economia americana, ridurranno il debito e porteranno “l’età dell’oro” del commercio statunitense. “Make America Wealthy Again” ha dichiarato davanti a lavoratori dell’industria dell’auto e dell’acciaio, promettendo tariffe del 25% su tutte le auto importate.
Trump ha precisato che il concetto di reciprocità sarà applicato solo parzialmente: per esempio, all’UE che tassa gli USA al 39%, verrà imposto un dazio del 20%. Israele avrà una tariffa del 17%, il Brasile del 10%. “Per 50 anni il mondo ci ha derubato, ma ora è finita”, ha concluso.
L’annuncio dei nuovi dazi USA colpirà duramente i settori dell’auto, farmaceutico e alimentare, mettendo a rischio l’export italiano, che vale 65 miliardi di euro negli Stati Uniti. L’impatto economico potrebbe essere devastante: secondo il Centro studi di Confindustria, il PIL italiano potrebbe scendere dello 0,4% nel 2025 e dello 0,6% nel 2026, azzerando la crescita prevista.
L’Unione Europea non resta a guardare. Ursula Von der Leyen ha annunciato possibili contromisure per 26 miliardi di euro, con dazi su prodotti simbolo americani come bourbon e moto Harley-Davidson. Inizialmente previsti per il 1° aprile, i contro-dazi erano stati rinviati per tentare una mediazione, ma ora il clima si fa sempre più teso.
Anche gli USA rischiano conseguenze: secondo Goldman Sachs, l’aumento delle tariffe potrebbe far salire il rischio di recessione dal 20% al 35% e innescare un’impennata dell’inflazione. Le prossime settimane saranno decisive per capire se si aprirà una vera e propria guerra commerciale.
Condividi
lunedì 09 settembre 2019
venerdì 13 settembre 2019
martedì 08 ottobre 2019
giovedì 10 ottobre 2019
giovedì 05 settembre 2019
Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411
Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.