Politica
sabato 09 agosto 2025
Trasporto a chiamata, parte il nuovo servizio di mobilità condivisa nell'entroterra marchigiano
newsAcqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant’Abbondio, Arcevia e Sassoferrato avviano un innovativo servizio di mobilità condivisa.
Presentato nella sede dell’Unione montana Catria e Nerone di Cagli, il “Trasporto a chiamata” è finanziato con 1,5 milioni di euro e punta a migliorare gli spostamenti quotidiani tra i comuni, favorendo l’accesso ai servizi e ai luoghi di socializzazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli.
Il sistema, gestito per due anni da Ami Spa e Sap, prevede corse prenotabili tra i comuni con tre mezzi da almeno otto posti, accessibili anche alle persone con disabilità.
La distanza minima per la richiesta è di 3 chilometri, quella massima di 60, con tariffe variabili da 1,50 euro a 4,50 euro in base alla lunghezza del percorso.
Oltre a garantire un servizio essenziale per i residenti, il progetto apre nuove opportunità anche per il turismo, facilitando l’accesso a mete di interesse culturale e naturalistico come Urbino e le Grotte di Frasassi a Genga.
«Si tratta di un’iniziativa fondamentale per le aree interne – ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – che contribuisce a valorizzare i nostri borghi e a potenziare i servizi attraverso investimenti mirati».