Politica
sabato 02 marzo 2024
Totaro: "Lascio la Lega perché non mi ci riconosco più, contento per la candidatura a sindaco di Marco Lanzi"
newsdi Francesco Totaro consigliere comunale Lega Pesaro
Ho deciso di uscire dal Gruppo Lega Salvini Premier in Consiglio comunale perché, il progetto politico che mi aveva spinto ad entrare nel partito nel 2018, ha subito una mutazione sostanziale ed io non mi riconosco più.
A me piaceva la Lega di Bossi, un partito ramificato e costantemente presente nei territori, attento a temi come la Sicurezza, la tutela degli imprenditori e degli artigiani, l’immigrazione, la tassazione etc.
Gli operai e le periferie votavano per noi, ci riconoscevano come unico partito a contatto con il popolo invece ora, siamo visti come il partito delle lobby, dei salotti e del Ponte sullo Stretto.
Abbiamo praticamente perso gran parte del Nord e Salvini non ha saputo rilanciare la Lega con temi attuali e caratterizzanti.
Quando Giovanni Dallasta, allora Segretario cittadino della Lega, mi chiese di entrare nel partito e poi di candidarmi al Consiglio comunale, io accettai perché vidi un movimento ricco di persone, attivo nei territori sia con proposte che con politiche di contrasto al PD.
Venni accolto come in una grande famiglia dove tutti lavoravano per il bene della Lega ma poi, con l’ingresso voluto da Matteo Salvini di elementi che con la Lega non avevano nulla a che fare, la magia è finita ed il partito è andato continuamente a ribasso e, al suo interno, hanno iniziato a prevalere gli interessi personali dei nuovi soggetti, a scapito dei militanti storici.
Ora non esiste praticamente più nulla di quello che è stato ed io, dentro al partito, mi sento un estraneo pertanto, ho deciso di fare un passo indietro e di uscire dal Gruppo Lega.
Il mio impegno politico per la città continuerà con le prossime elezioni Amministrative. Sono molto contento e carico per la candidatura di Marco Lanzi che ho condiviso in quanto, persona molto preparata, che stimo e soprattutto molto sensibile sul tema della sicurezza e sui giovani.