Politica
giovedì 19 novembre 2020
Terzoni (5 Stelle): "24 miliardi per il Piano Nazionale Transizione 4.0, ossigeno puro per imprese e start-up marchigiane"

di Ufficio Stampa
“Ventiquattro miliardi di euro per il Piano Nazionale Transizione 4.0 . Le risorse stanziate dal ministro Stefano Patuanelli (Movimento 5 Stelle) in legge di Bilancio come primo mattone del Recovery Fund sono ossigeno puro per le piccole e medie imprese e le start-up marchigiane“ lo dichiara in una nota la deputata marchigiana del Movimento 5 Stelle Patrizia Terzoni.
“Stiamo parlando di un investimento di circa 24 miliardi di Euro. Abbiamo sempre detto che quei finanziamenti andavano investiti e non spesi ed esattamente in questa direzione va il potenziamento di Transizione 4.0, che ora diventa strutturale. È un percorso partito da lontano, nato dal confronto con le categorie produttive. Con il Piano Nazionale Transizione 4.0 si raggiungono due obiettivi fondamentali: stimolare gli investimenti privati con una maggiorazione delle aliquote; dare stabilità alle categorie produttive con un pacchetto di misure ampio e pluriennale” ha spiegato il ministro dello Sviluppo Economico.
Chi riguarda: “Il Piano Transizione 4.0 abbraccia gli investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali 4.0, Formazione 4.0 di dipendenti e imprenditori, punta su R&S, innovazione, design, ideazione estetica e green economy. Si tratta del cuore del nuovo piano industriale del Paese” spiega la Terzoni.
Come spiegato dal viceministro Stefano Buffagni: “Transizione 4.0 è un piano shock con cui abbasseremo le tasse alle nostre imprese già dal 2021. Vogliamo incentivare l’acquisto di beni durevoli, garantire il supporto agli investimenti delle nostre imprese” ha spiegato il vice ministro pentastellato Buffagni.
“Tra le tante azioni abbiamo ampliato dal 6% al 10%, passando da un ammortamento da cinque a tre anni, tutte le spese fatte in beni strumentali. Per noi è fondamentale aiutare le nostre piccole imprese, quelle che soffrono maggiormente: quindi per tutte le aziende che hanno un fatturato fino a cinque milioni di euro, il credito d’imposta del 10% sarà utilizzabile immediatamente nell’anno. Ciò significa pagare meno tasse, avere supporto per la propria liquidità e garantire il futuro alla propria azienda” spiega la parlamentare pentastellata.