Politica
venerdì 29 luglio 2022
Terre Roveresche, il sindaco Sebastianelli: "Risolviamo i tanti problemi relativi alla gestione dei rifuti"

di Antonio Sebastianelli sindaco di Terre Roveresche
Le ultime settimane sono state caratterizzate da un intenso dibattito, rapidamente trasceso sulla stampa con toni accesi. La causa principale di tale controversia è relativa alla realizzazione del biodigestore in località Cà Rafaneto presso il municipio di Barchi. Partendo da questo importante argomento, l’attenzione si è poi spostata sulla pianificazione e gestione dei rifiuti a livello provinciale e oltre. Entrambi i temi, a causa dell’acceso confronto, rischiano di essere temi di divisione per i Comuni del territorio, in particolar modo per i quelli della ex Comunità Montana di Fossombrone e Fano. Tale scenario potrebbe mettere in serio rischio sia le collaborazioni attuali che i progetti futuri.
Come emerso da più fronti, dopo la manifestazione dello scorso 20 luglio organizzata a Fano dal comitato NO Biodigestore di Barchi, è essenziale che i Sindaci riprendano in mano le scelte da effettuare nel campo dei rifiuti e più ampiamente dei servizi pubblici locali.
Ciò detto, ho ritenuto opportuno convocare i Sindaci dei Comuni della ex Comunità Montana di Fossombrone (Comuni comproprietari della discarica Ca Rafaneto) e il Comune di Fano per il prossimo mercoledì 3 agosto presso la Sala del Consiglio Comunale ad Orciano. L’obiettivo è discutere sui problemi che stiamo affrontando in questi giorni legati sia alla realizzazione degli impianti che alle società che gestiscono i rifiuti, problemi aggravati dalla mancanza di programmazione Provinciale (piano non approvato) e Regionale (piano scaduto). È ora di discutere concretamente di tali problemi, risolverli in maniera da non danneggiare l’ambiente in cui viviamo, con scelte sostenibili ed evitando la contrapposizione dei cittadini delle nostre Comunità.