Politica
martedì 18 gennaio 2022
Tamponi rapidi gratuiti per gli studenti, Vitri (PD): "Ennesima negligenza della Giunta Acquaroli"

di Ufficio Stampa Micaela Vitri consigliera regionale PD
“Un mese di negligenze e leggerezze sulla scuola a spese di studenti e genitori marchigiani, che sono ormai cittadini di serie B rispetto a quelli di regioni vicine come Emilia, Umbria e Lazio.”
E’ quanto ha evidenziato oggi in Aula la consigliera regionale Micaela Vitri, in replica alla giunta Acquaroli, sulla propria interrogazione che chiedeva tamponi rapidi urgenti gratuiti per gli studenti di ogni ordine e grado.
La Consigliera ha così ripercorso le tappe di quest’ultimo mese: il 22 dicembre, davanti al palazzo della Regione, si è tenuta una protesta civile e pacifica del comitato dei genitori PAS Marche, per chiedere il rispetto della circolare del Ministero della Salute, ma nemmeno dopo 3 ore al freddo nessun membro della Giunta si è degnato di riceverli. Il giorno dopo, giovedì 23 dicembre, il Governo Draghi emanava una circolare che chiedeva alle Regioni di predisporre lo screening per studenti al rientro dopo le vacanze natalizie.
Il 29 dicembre, visto che l'Amministrazione regionale ancora non lo aveva previsto, ho incontrato le delegazioni dei genitori con il capogruppo Mangialardi – precisa Vitri- e ho portato le loro istanze personalmente al Presidente Acquaroli sollecitando fortemente lo screening.
Solamente il 2 gennaio Acquaroli, in netto ritardo rispetto alle altre Regioni d'Italia, annuncia lo screening per gli studenti. Purtroppo solo la sera, dopo che la notizia era uscita, Acquaroli è costretto a dire la verità, ovvero che lo screening era riservato solo alle elementari e medie escludendo di fatto i ragazzi delle superiori, coloro che hanno più contatti extra scolastici, tanto che molti Presidi avevano già inviato la comunicazione alle famiglie che poi hanno dovuto rettificare.
Ancora più grave il fatto che i tamponi fossero riservati solamente a sintomatici e contatti con positivi, cioè chi già deve per forza essere tracciato.
Sabato 8 gennaio, in seguito alle nostre costanti sollecitazioni, - dichiara Vitri- finalmente viene recepita l’indicazione del Cts per cui anche nelle Marche si può concludere la quarantena con test antigenico rapido, quindi senza l’obbligo di molecolare con costi da 75 a 100 euro a testa che però, nella nostra regione, rimane a pagamento nelle farmacie nei laboratori privati e nei soggetti accreditati a differenza di altre regioni come Emilia Romagna e Umbria.
Colpisce il numero record di contagiati pari a 2060 tra i bambini di 6-10 anni. Per questo è intollerabile che la Giunta Acquaroli dica che le risorse eventuali non sono previste nel plafond. Questione urgente anche in considerazione del fatto – evidenzia la Vitri - che fino a 12 anni non c’è neanche il prezzo calmierato per i tamponi.
Eppure in Regioni vicine è previsto!
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mercoledì 09 dicembre 2020