Politica

mercoledì 21 aprile 2021

Strade, Biancani: "Gli investimenti di ANAS sono frutto della Giunta Ceriscioli, nessun euro da quella attuale"

Strade, Biancani: "Gli investimenti di ANAS sono frutto della Giunta Ceriscioli, nessun euro da quella attuale"

di Andrea Biancani, consigliere regionale

Da quasi due mesi sto aspettando dalla Giunta regionale una risposta sulla programmazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie sulle strade della provincia gestite da Anas e soprattutto sulle scelte e sulle nuove risorse che la Regione intende investire nel futuro di queste infrastrutture. Finalmente la mia interrogazione, sottoscritta anche dalla consigliera Vitri, presentata il 24 febbraio scorso, è stata iscritta all'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale di martedì, ma per il protrarsi dei lavori è stato deciso il rinvio degli atti ispettivi. 

Sulla stampa scopro che l'assessore preferisce rispondere con un comunicato, senza prima rivolgersi all'interrogante in Aula. Ma al di là del poco rispetto per il ruolo dei consiglieri e del Consiglio regionale, quello che sorprende, e un po' preoccupa, è il tono trionfalistico e vittorioso con il quale annuncia come “una prima volta” il proseguimento del programma di investimenti già stabilito con Anas ben prima del suo arrivo, frutto dell'accordo stipulato nel 2018 dalla Giunta Ceriscioli. Un accordo che la Regione, tra le prime in Italia, ha stipulato con ANAS e che ha consentito il passaggio di proprietà di oltre 500 chilometri di strade ex statali, più la gestione di circa 250 km di strade regionali in convenzione. 

Mi fa piacere che l'assessore si senta “parte attiva”, peccato che continui ad annunciare ingenti interventi di manutenzione sulle strade, frutto delle scelte fatte nella precedente legislatura, senza specificarlo, come se dipendessero dall'attuale amministrazione regionale. I fondi utilizzati per la manutenzione delle strade sono in gran parte statali, tranne quelli impiegati per le strade regionali in convenzione, per le quali l'attuale Giunta non ha previsto un euro, in particolare per la nostra provincia stiamo parlando della strada Apecchiese. 

Vista la mancata risposta e dopo l'articolo uscito sulla stampa, ho approfondito personalmente l'entità esatta e reale dei lavori di asfaltatura che saranno svolti da Anas nel 2021, in particolare su alcune strade, e risultano 4,4 milioni di euro lungo la Flaminia (tratto Acqualagna-Cantiano), 1,5 sulla Metaurense, 1,3 nel tratto Fano-Urbino, 1,5 lungo la Montelabbatese e 1,8 sulla Fogliense. Sono confermati anche i lavori per la rotatoria della Siligata, 900mila euro, e per le due rotatorie di Sant'Angelo in Vado e le due di Fermignano, per un totale di 400mila euro. 

Per quanto riguarda la strada Apecchiese i fondi, oltre 436mila euro per l'asfaltatura e circa 290mila per la prevenzione della caduta massi, sono fondi regionali in realtà assegnati ad ANAS dalla precedente amministrazione, la stessa che ha concluso l'accordo che ha già consentito, negli ultimi tre anni, la realizzazione investimenti e cantieri nella provincia di Pesaro-Urbino per una media di circa 15-20 milioni di euro all'anno. 

Per il 2021, grazie alla capacità di intervento di ANAS, si realizzeranno importanti investimenti per la messa in sicurezza delle opere d'arte (ad esempio cavalcavia e viadotti). Non è un nuovo inizio, ma il proseguimento di un lavoro che abbiamo avviato e seguito passo dopo passo sul territorio, ascoltando le richieste di amministratori e cittadini, verificando le priorità con i tecnici dell'ANAS che definivano la programmazione dei lavori nella provincia. 

Mi auguro che la risposta formale all'interrogazione, che spero di ricevere nella prossima seduta, chiarisca se la Regione si sta attivando per definire un piano di investimenti pluriennale, con l’eventuale sua compartecipazione finanziaria, per l’ampliamento delle arterie esistenti, per progettare nuovi tracciati ed eventuali circonvallazioni che liberino i centri abitati dal traffico pesante, per garantire sicurezza, fluidità e compatibilità ambientale nelle percorrenze stradali. 

Occorre fare un ulteriore passo avanti verso l’ammodernamento, avviando, in accordo con ANAS, la progettazione di by-pass e circonvallazioni per allontanare il traffico dalle zone urbane, così come hanno sollecitato diverse amministrazioni comunali, tra cui quelle di Pesaro, Urbino e Vallefoglia. Avviare progetti per migliorare i collegamenti nella provincia è fondamentale per lo sviluppo economico e turistico e per potersi allacciare alla grande viabilità.


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