Stati Generali del Turismo di Pesaro, Ricci: "Non si disperda il marketing territoriale fatto finora"

di Ufficio Stampa Matteo Ricci europarlamentare ex sindaco di Pesaro

"Andando in Europa, mi sono reso conto che, grazie all'esperienza di Pesaro Capitale della Cultura, non è più necessario spiegare alle persone dove si trova Pesaro, in quale parte d'Italia. Essere Capitale della Cultura si è rivelata un'opportunità unica per la città. Grazie ad un'attenta opera di marketing territoriale, di narrazione, abbiamo spiegato chi siamo, quali sono le nostre peculiarità - penso a Pesaro Città della Musica, ma anche Città della Bicicletta - cosa vogliamo essere. Ma ora è necessario non disperdere il lavoro compiuto finora e che continuerà ad essere svolto fino alla fine dell'anno. Di enorme importanza è anche il coinvolgimento dell'intera provincia, perché essere Capitale della Cultura non è un riconoscimento per la sola città, ma per l'intero territorio. Pesaro ed il territorio circostante resteranno, grazie alla cultura e alla bellezza, elementi sui quali abbiamo investito, una meta turistica per i prossimi anni": così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, Vice Presidente della Commissione Infrastrutture, Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, in un intervento durante gli Stati Generali del Turismo, svoltisi a Pesaro. 

"Da questo punto di vista, credo che la sfida, raccolta da Pesaro, di essere Capitale della Cultura non sia stata compresa in pieno dalla Giunta Regionale, che non ha colto le opportunità aperte per l'intera regione da questa opportunità", ha aggiunto Ricci. 

"Mi auguro, dunque, che non si disperda l'opera di marketing territoriale comune e che si giunga al 2033 con l'obiettivo fondamentale della Capitale della Cultura Europea insieme ad Urbino", ha concluso Ricci.