Politica
martedì 28 febbraio 2023
Stadio Benelli, respinta la mozione per la copertura della Prato - Il Comune: "In cerca di finanziamenti"

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
Respinta con 18 voti contrari la mozione presentata dal consigliere comunale Malandrino per la “Predisposizione copertura gradinata Prato stadio Tonino Benelli di Pesaro”, «Con cui chiediamo all’Amministrazione di impegnarsi per prevedere stanziamenti necessari per fare un Piano di investimento dello stadio. Solo così si possono pensare step successivi su cui lavorare senza dover tornare quanto già fatto». L’esempio sono i lavori alla Prato: «Se si fosse seguito un progetto non si sarebbe dovuti re-intervenire per modificarla e si sarebbero risparmiati costi aggiuntivi. Serve un Piano di ammodernamento dello stadio, un progetto di riqualificazione dell’impianto e di tutti gli spazi di pertinenza. Lo stadio è un’urgenza da anni».
Montesi: «In commissione si sono analizzate le problematiche che ha l’impianto. Mai è stato detto fosse perfetto e nessun commissario ha detto che non siano necessari lavori ma alle accuse di poca attenzione abbiamo risposto con l’elenco delle opere già fatte». E ancora: «Quella presa dalla Vis di impegnare i 900mila euro dell’Amministrazione per la sistemazione urgente del campo da gioco è stata una decisione giusta. Ricordo anche che il sindaco si è già impegnato a trovare altre risorse per la copertura della Tribuna e con l’accordo che coinvolge Aspes per le ulteriori opere».
L’assessore al Fare Pozzi ha poi presentato gli interventi predisposti dall’Amministrazione sul Benelli: «Il nuovo campo supplementare sintetico, il rifacimento della tribuna, dei bagni e degli spogliatoi; la nuova illuminazione, i nuovi box per la sala operativa; gli interventi ai cancelli; lo smantellamento dell’anello della pista d’atletica; la nuova Prato; il nuovo parcheggio. Per un totale di oltre 2milioni di opere fatte su uno stadio costruito nel 1927: nessuna Amministrazione ha mai fatto così tanti interventi fino ad oggi». Pozzi ha aggiunto: «Nelle ultime settimane, avevamo previsto 900mila euro di risorse per la copertura della Prato ma, in un percorso condiviso con la società, si è deciso di rivalutare di spostare le risorse nel rifacimento del manto erboso. Nelle prossime settimane presenteremo il progetto definitivo alla società per poi avviare la manifestazione d’interesse e aggiudicare i lavori entro la fine del campionato». «Abbiamo risposto coi fatti alle parole – ha aggiunto Pozzi -: abbiamo un progetto definitivo per la copertura delle tribune con nuovo bar e servizi, abbassamento e allungamento della tribuna e il rifacimento del campo (finanziato) che partirà a fine stagione (900 mila euro)». Sulla parte delle “vecchie tribune”, il «Progetto di Aspes prevede la demolizione delle stesse, del muro perimetrale e la realizzazione del nuovo circolo e dei nuovi bagni; interventi che restituiranno alcuni importanti spazi al quartiere». Sulla copertura della Prato, «come già detto, stiamo cercando finanziamenti. Per grandi opere come queste è necessario intervenire con stralci funzionali a un intervento complessivo che ha una visione ben precisa e che, come previsto dal servizio Nuove Opere, prevede la ristrutturazione – abbassata, allungata e coperta - della tribuna in toto».
Malandrino: «Curioso di vedere questa progettualità».
Andreolli: «Occorre sistemare l’esistente con consapevolezza. Quello che è apparso è che i positivi interventi fatti fino ad ora sono stati step, tentativi graduali senza visione di insieme, mossi dalle esigenze di una struttura che necessita di una visione complessiva anche considerata la particolarità del contesto urbano in cui è inserita».
Mattioli: «Lo stadio è un bene di tutta la città ma la mozione chiede cose che o sono fatte o si stanno facendo. Il dispositivo così com’è non si può approvare. Continueremo a tutelare a che quanto dichiarato venga realizzato».