SS16, Bernardi, Rocchi e Pascucci: «No a soluzioni raffazzonate, rischio traffico nei quartieri»

Il dibattito sulla Statale Adriatica 16 si accende a Pesaro dopo l’ipotesi di introdurre un senso unico stagionale. Riccardo Bernardi, capogruppo in consiglio comunale de La marcia in più – Biancani Sindaco, boccia la proposta definendola «raffazzonata e senza logica». «La Statale 16 – sottolinea – non è una strada solo per chi va al mare, ma un’arteria di interesse nazionale, la più importante dopo l’autostrada. Pensare di ridurla a senso unico significa creare più disagi di quanti se ne risolvano».

Una preoccupazione condivisa anche dai quartieri limitrofi. «Un’eventuale deviazione porterebbe il traffico dentro Muraglia, Montegranaro e Loreto, costringendo i viaggiatori a passare per l’Ardizio», avverte Bernardi. Sul tema interviene anche la consigliera comunale Letizia Rocchi, che richiama alle competenze: «La Statale è gestita da Anas, non dal Comune. Non si possono alimentare aspettative irrealistiche né scaricare il traffico sulla Panoramica, arteria fragile e inadatta a sostenere carichi simili».

Duro anche il presidente del Quartiere 7, Roberto Pascucci, che definisce «inaccettabile» l’ipotesi: «Significherebbe congestionare via Lombroso, via Flaminia e la zona di Loreto, compromettendo anche il futuro collegamento con il nuovo ospedale».

Bernardi rilancia infine la necessità di guardare al progetto dell’arretramento della ferrovia, che avrebbe consentito di ridisegnare la viabilità e migliorare la vivibilità della costa. «Purtroppo – denuncia – i 2 miliardi destinati alle Marche sono stati dirottati sul ponte di Messina con l’avallo della Regione. Come lista presenteremo una mozione in consiglio per riportare l’attenzione su questo tema e recuperare le risorse. Sarebbe un segnale importante se potesse essere condivisa da tutte le forze politiche: il futuro della città merita responsabilità comune».