Politica
giovedì 03 luglio 2025
Soppresso il Frecciargento per Roma, Vitri attacca Acquaroli: “Dove sono le promesse?”

La soppressione del treno Frecciargento 8851-8852 che collega direttamente Pesaro con Roma Termini alimenta polemiche politiche nelle Marche. A sollevare la questione è la consigliera regionale Micaela Vitri, che attacca il presidente della Regione e assessore al Turismo Francesco Acquaroli, accusandolo di non aver tutelato il collegamento ferroviario strategico per il territorio.
Il treno, che collega Ravenna a Roma passando per Pesaro, Falconara, Jesi e Fabriano, è stato sospeso per tutto il mese di agosto e il suo futuro per settembre resta incerto. “Perdiamo il principale mezzo di trasporto verso la Capitale – dichiara Vitri – e il presidente Acquaroli rimane in silenzio. Dove sono la filiera e la difesa degli interessi regionali?”
L’interruzione arriva a soli due giorni dall’annuncio del decreto di nomina del commissario straordinario per il potenziamento della linea adriatica, firmato dal Governo e salutato dalla Giunta Acquaroli come un passo decisivo verso l’Alta Velocità. Ma secondo la consigliera Vitri, la cancellazione del Frecciargento contraddice i proclami sull’importanza strategica della linea, penalizzando turisti, pendolari e professionisti.
Il collegamento soppresso rappresentava un’opzione diretta, rapida ed economicamente accessibile rispetto ad alternative più onerose come il Frecciarossa per Bologna. Il treno partiva alle 7:14 da Pesaro con arrivo a Roma alle 11, per poi ripartire da Termini alle 17:25 con ritorno in città alle 21:03. Una tratta utilizzata anche per raggiungere aeroporti e collegamenti internazionali.
La soppressione, giudicata “molto grave”, riapre il dibattito sulla reale efficacia della strategia regionale in materia di trasporti e connettività infrastrutturale, a fronte di dichiarazioni ritenute da parte dell’opposizione “incoerenti con i fatti”.