Politica
sabato 23 agosto 2025
Sgomberi, Piantedosi: "Dopo il Leoncavallo anche Casapound è nella lista, arriverà il suo turno"
newsDopo lo sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano, si riaccende il dibattito politico sulla gestione delle occupazioni abusive, con Casapound al centro della polemica.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervenuto al Meeting di Rimini, ha confermato che anche lo stabile occupato a Roma dal movimento di estrema destra rientra “nell’elenco dei centri da sgomberare” e che “prima o poi arriverà il suo turno”.
Parole che sembrano in parte smentire l’apertura del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che poche ore prima aveva sostenuto come non fosse necessario procedere con lo sgombero qualora Casapound si allineasse a criteri di legalità.
Piantedosi ha tuttavia chiarito di non escludere una soluzione alternativa, ricordando che in altre città alcune occupazioni sono state regolarizzate con l’acquisto o la concessione degli spazi da parte dei Comuni.
Il tema continua a dividere la politica.
Da Forza Italia e Fratelli d’Italia emergono posizioni contrarie a qualsiasi ipotesi di legittimazione, mentre dall’opposizione arrivano attacchi duri: per Angelo Bonelli (Europa Verde) l’eventuale mancato sgombero sarebbe “una provocazione verso chi rispetta la Costituzione”, mentre Laura Boldrini (Pd) chiede non solo la liberazione dello stabile di via Napoleone III, ma anche lo scioglimento del movimento.
La vicenda resta dunque un terreno di scontro tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno del centrodestra, dove non mancano voci discordanti sul futuro di Casapound e sulla gestione degli spazi occupati in Italia.