Politica
venerdì 28 maggio 2021
Serfilippi e Cancellieri (Lega): "Dopo il nulla del PD, la nostra mozione per il Centro Cure Palliative Pediatriche"

di Ufficio Stampa Regione Marche
“Dopo anni di nulla del PD, con una mozione a firma del gruppo Lega, chiediamo di dare piena applicazione alla Legge Regionale n.7/2019, allestendo il Centro Regionale per le Cure Palliative Pediatriche, seguendo le indicazioni sull’accreditamento della Rete di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche stabilita in Conferenza Stato Regioni il 25 marzo 2021, valutando anche la possibilità di costituire una rete interregionale per le cure palliative pediatriche”. È l’appello del Consigliere regionale della Lega Luca Serfilippi, primo firmatario della mozione, firmata dal gruppo della Lega.
"In questi mesi io e il collega Consigliere Giorgio Cancellieri – specifica Luca Serfilippi - abbiamo avuto modo di confrontarci più volte con esponenti dell'Ordine dei medici della provincia di Pesaro e Urbino, in particolare il Dott. Giovanni Del Gaiso ed Elmo Santini, che ci hanno rappresentato le drammatiche storie di bambini purtroppo inguaribili dalle patologie che li hanno colpiti e che quindi necessitano di cure palliative. Dal momento che nelle Marche, nonostante gli obblighi derivanti da una Delibera del 2014 e una Legge regionale risalente al 2019, il Centro per le Cure Palliative Pediatriche al Salesi di Ancona non è mai stato realizzato le famiglie sono tutt’oggi costrette a recarsi con i figli fuori regione, andando solitamente a Firenze, Genova o Padova. Parliamo di più di 20 mln € di mobilità passiva e di genitori che affrontano costi elevatissimi che gravano ulteriormente su una già difficile situazione psicologica ed emotiva.”
Cancellieri (Lega): “Le cure palliative si effettuano quando purtroppo non c’è possibilità di guarigione per questi piccoli pazienti. Garantire loro una qualità della vita il più dignitosa e serena possibile, senza che debbano andarsene lontano e che le famiglie debbano subire costi eccessivamente onerosi, è il minimo che come Regione possiamo fare. A maggior ragione quando c’è già una Legge che tutela queste terapie specifiche per i minori.”
Concludono Serfilippi e Cancellieri: “Ora la Regione, anche e soprattutto su nostra spinta propulsiva, dovrà applicare pienamente la Legge e adeguarsi alle direttive stabilite nella Conferenza Stato Regioni, dando finalmente vita al Centro Regionale per le Cure Palliative Pediatriche (denominate CPP), valutando parallelamente la modalità di costituzione di una Rete dell CPP sul territorio e di una collaborazione con le Regioni limitrofe.
Fano e Fossombrone hanno tutti i requisiti per ospitare un centro di cure palliative pediatriche, la prima presso l’ex ospedaletto dei bambini o l’ex convitto Vittorio Colonna (per cui era stata votata una mozione in consiglio comunale all’unanimità; Fossombrone invece presenta già un Hospice per le cure palliative ed ha ottime professionalità. Pertanto speriamo che nella rete che verrà messa in piedi sia Fano che Fossombrone possano giocare un ruolo da protagonisti, vista la nullità di tutti questi anni a causa del PD”.