Senigallia, polemica sull’iniziativa dell’Assessora alle Pari Opportunità: la denuncia del PD provinciale

Il Partito Democratico provinciale di Pesaro e Urbino esprime forte contrarietà rispetto all’iniziativa promossa dall’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Senigallia, dedicata ai “padri separati”. Secondo il PD, l’evento, sostenuto da soggetti noti per posizioni considerate negazioniste nei confronti dei femminicidi e della violenza di genere, rappresenta «una scelta divisiva e inaccettabile».

Pur riconoscendo le difficoltà vissute da alcuni padri separati, la federazione provinciale sottolinea come l’iniziativa rischi di banalizzare un fenomeno drammatico quale la violenza maschile contro le donne, mettendo sullo stesso piano vittime e carnefici. Il partito denuncia inoltre un uso «strumentale» di una categoria sociale per diffondere narrazioni che alimenterebbero ostilità e disinformazione.

Per il PD, l’ente locale dovrebbe rappresentare «uno spazio di inclusione e rispetto» e non farsi promotore di derive ideologiche che «mortificano anni di battaglie civili e sociali». Da qui la richiesta all’Amministrazione comunale di rivedere l’iniziativa e chiarire pubblicamente la propria posizione.

Il PD chiede inoltre alla Giunta regionale, al Presidente Francesco Acquaroli, all’Assessora regionale alle Pari Opportunità e alla Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità di prendere le distanze dall’iniziativa. La federazione provinciale ribadisce l’impegno a favore di una società in cui la difesa dei diritti delle donne e il contrasto alla violenza restino prioritari e senza ambiguità.