Politica
venerdì 14 febbraio 2020
Sede Bankitalia, FdI: «Ennesima occasione persa per destinare la struttura agli uffici comunali o alla nuova questura»
di Fratelli d'Italia Pesaro
E pensare che, con i soldi che verranno destinati alla costruzione del bocciodromo, dietro la caserma Del Monte, si poteva acquistare l'intero stabile dell'ex Banca d'Italia, e destinarlo agli uffici comunali (sotto sfratto) che sono oggi ubicati nell'ex plesso scolastico di Largo Aldo Moro, liberando di conseguenza l'ex tribunale per destinarlo a museo cittadino, oppure trasferirci la Questura .
Evidentemente, quest'amministrazione con il suo Sindaco, troppo preso dai suoi giochi politici, non ha saputo leggere la situazione facendosi sfuggire un vero e proprio affare per la città e per i pesaresi.
La cosa è ancor più grave se si considera che nel frattempo Il comune ha provveduto ad acquistare altri immobili in centro senza valutare lo stabile in questione.
L’antefatto per capire la situazione avviene prima di Natale, proprio nel corso di un vertice a Banca d’Italia, in cui s’è deciso di abbassare le stime per rendere lo stabile appetibile.
Si arriva quindi, secondo i ben informati ad una cifra intorno al milione e ottocentomila €uro che per uno stabile di quelle dimensioni a ridosso del centro storico, è un vero e proprio affarone.
Purtroppo la cecità e la sordità del primo cittadino nel non volere ascoltare i suggerimenti che spesso abbiamo tentato di porgergli, continua a provocare danni alla comunità.
Eppure gli investimenti sbagliati e gli artifici contabili per evitare il default della Provincia, quando ne era Presidente e la condanna per lo sforamento de patto di stabilità, avrebbero dovuto insegnargli qualche cosa.
Probabilmente la legge ad personam del Giugno 2017 del deputato pesarese del Pd Marco Marchetti che si è inventato in Parlamento un emendamento alla legge di stabilità che cancella di colpo le sanzioni per gli amministratori locali che avevano sforato il patto di stabilità nel 2012 (quarda caso), deve avergli cancellato la memoria assieme alla sanzione di 20.000 per danno erariale.
Invece nulla, l'uomo solo al comando continua a far danni e a rimetterci siamo tutti noi.
Un vero peccato, in un sol colpo avremo potuto sistemare un paio di quei nodi, che da ormai troppo tempo l’attuale Amministrazione cittadina si trascina dietro.
Il nostro compito in Consiglio Comunale come opposizione è quello di vigilare e allo stesso tempo proporre soluzioni e idee, che puntualmente vengono rigettate, a causa dell’ottusità pregressa e dei pregiudizi degli amministratori nei nostri confronti.
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mercoledì 09 dicembre 2020