Scritte offensive contro Giorgia Meloni e Luca Serfilippi: condanna unanime e solidarietà da tutte le forze politiche a Fano

Le scritte comparse a Fano, con insulti rivolti al sindaco Luca Serfilippi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, hanno suscitato sdegno e una ferma condanna da parte dell’intero arco politico locale. Le frasi “Meloni mafiosa genocida” e “sindaco fascista”, apparse nella notte sulle mura del centro commerciale di Sant’Orso, sono state giudicate da tutti come un atto grave e inaccettabile.

Il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli ha parlato di “scritte vergognose, che non possono essere liquidate come semplici atti vandalici”. Parole violente, ha sottolineato, che colpiscono “non solo un sindaco e la presidente del Consiglio, ma l’idea stessa di democrazia, di rispetto e di convivenza civile”. Baldelli ha poi denunciato “un clima avvelenato, figlio di una macchina dell’odio che da troppo tempo trova sponda in certa sinistra e nelle sue frange più radicali”, ribadendo che “difendere Fano oggi significa difendere l’Italia del rispetto, del lavoro e della libertà”.

Anche il circolo comunale di Fratelli d’Italia Fano ha espresso solidarietà a Meloni e Serfilippi, condannando “un gesto grave e inqualificabile, che non appartiene al confronto democratico e che non potrà mai scalfire l’impegno e la determinazione di chi rappresenta le istituzioni con serietà e responsabilità”. Il direttivo ha inoltre ricordato la coincidenza con il triennale dell’insediamento del Governo Meloni, definito “uno dei più longevi della storia repubblicana”, e ha invitato le autorità competenti a fare piena luce sull’accaduto.

Sulla stessa linea anche Nuova Fano e il suo fondatore Stefano Pollegioni, che hanno definito l’episodio “un atto vile e diffamatorio, offensivo per l’intera comunità e per le istituzioni democratiche”. “Ci auguriamo – hanno aggiunto – che i responsabili vengano al più presto identificati e assicurati alla giustizia”.

Non meno ferma la posizione del Partito Democratico di Fano. In una nota a firma di Cristian Fanesi, il PD ha espresso “piena solidarietà al sindaco Serfilippi” e condannato “con fermezza questi atti che nulla hanno a che vedere con la libertà di critica o con la democrazia”. Il comunicato sottolinea come “la dignità delle persone e il rispetto delle istituzioni vengano prima di ogni differenza politica” e invita a ristabilire “un confronto civile e rispettoso, lontano da ogni linguaggio violento o intimidatorio”.

Da Fano arriva dunque un messaggio univoco: la condanna verso chi usa l’odio e la violenza verbale come strumento politico è totale. La città si mostra compatta nel difendere il rispetto reciproco e i valori democratici che da sempre la contraddistinguono.