Scontro in Consiglio Comunale, la maggioranza: "La destra trasforma l'Aula in un palcoscenico"

Ancora tensione in Consiglio Comunale a Pesaro, dove, secondo la maggioranza, la destra avrebbe scelto nuovamente “la strada dello show, dell’attacco strumentale e della polemica fine a sé stessa”. 

Una condotta che, a detta dei consiglieri di maggioranza, si ripeterebbe da mesi, “con l’unico obiettivo di guadagnarsi un titolo di giornale, senza alcun rispetto per le istituzioni e i cittadini”.

“Avete fatto anche oggi il vostro teatrino. Lasciate lavorare le istituzioni preposte. Adesso basta: smettetela di trasformare il Consiglio in un palco personale”, è stato il duro richiamo rivolto all’opposizione durante la seduta.

Secondo la maggioranza, la minoranza consiliare non avrebbe mai portato un contributo concreto né dimostrato che le azioni dell’amministrazione non fossero in linea con la volontà dei pesaresi. Al contrario, avrebbe “danneggiato l’immagine del Comune” e alimentato confusione tra i cittadini “per meri interessi elettorali”.

Nel mirino anche la gestione delle commissioni da parte del consigliere Lanzi, accusato di “aver costruito una narrazione faziosa e unilaterale” e di “aver svilito il lavoro degli altri consiglieri, trasformando uno strumento di controllo in un palcoscenico personale”.

La maggioranza contrattacca sul tema della trasparenza, ricordando i 12 milioni di euro spesi dalla Regione Marche per affidamenti diretti nell’ambito del progetto ATM: “Dov’è la trasparenza in questo caso? A Pesaro, i fondi pubblici si vedono e si toccano. Altrove, solo silenzi e opacità.”

La conclusione è netta: “Alla destra pesarese non interessa il bene comune, ma solo visibilità personale. Ma Pesaro merita di più di una politica urlata, divisiva e priva di contenuti.”