Scaramucci (PD): "Pronto Soccorso di Urbino al collasso e si teme l'addio della direttrice"

Situazione sempre più critica al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Urbino, dove si registrano da mesi gravi carenze di personale, turni scoperti e riduzione dei posti letto. 

A denunciare l’emergenza è il consigliere comunale PD Federico Scaramucci, che parla di “una condizione insostenibile per pazienti e operatori sanitari”.

Secondo le informazioni raccolte, circa l’80% dei turni sarebbe oggi garantito da professionisti esterni tramite cooperative, mentre il numero dei medici di ruolo continua a diminuire. 

A peggiorare il quadro, la chiusura della Medicina d’Urgenza dal 1° maggio 2025 e la richiesta di dimissioni da parte della Direttrice del Pronto Soccorso, notizia che – sottolinea Scaramucci – “testimonia il profondo malessere che serpeggia nel personale e nella comunità”.

Il consigliere chiede un intervento urgente del Sindaco di Urbino, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, e l’attivazione immediata della Regione Marche e dell’AST con misure straordinarie per affrontare l’emergenza. 

Tra le priorità indicate: la stabilizzazione del personale medico e infermieristico, il ripristino dei posti letto, la riattivazione della Medicina d’Urgenza e un piano di assunzioni a lungo termine.

“Il territorio di Urbino e dell’entroterra – conclude Scaramucci – ha diritto a un Pronto Soccorso funzionante, efficiente e sicuro. È in gioco la tutela della salute pubblica e la credibilità delle istituzioni”.