Sanità, Ricci (PD): "4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi, le Marche in peggioramento, fanalino di coda"

di Ufficio Stampa Matteo Ricci

"4.5 milioni di di italiani rinunciano alle cure. Nel rapporto della Fondazione Gimbe lo stato della sanità italiana, in crisi in tutta Italia, con le Marche ancora fanalino di coda. Mancano risorse, strutture, personale. Di conseguenza, cresce il numero dei marchigiani che sono costretti a rinunciare alle cure (dal 7% al 9.7%, a fronte di una media nazionale rimasta sostanzialmente stabile al 7%) perché costretti a rivolgersi al privato. Dall'altro lato, aumentano anche i cittadini che per curarsi sono costretti a spostarsi in altre regioni, con una perdita per la sanità marchigiana di 40 milioni di euro": così Matteo Ricci, europarlamentare PD, in un post sui social.

"E mentre ad Ancona sta prendendo pomposamente il via il G7 Salute - prosegue Ricci - dove si discuterà delle sfide del futuro della sanità mondiale, ai cittadini delle Marche non è neanche assicurato il diritto ad accedere alle cure di cui hanno bisogno".

"Servono più risorse e una visione politica in grado di dare risposte alle tante criticità. Acquaroli e la sua giunta si confermano purtroppo ancora una volta inadeguati. È il momento di dire basta. Le Marche possono essere grandi, anche sulla sanità", conclude Ricci.