Sanità nelle Marche, il M5S attacca: «A Fossombrone tagli e servizi mancati»

Il Movimento 5 Stelle accende i riflettori sulla situazione della sanità a Fossombrone, definita «emblematica dello svuotamento progressivo del servizio pubblico regionale». La capogruppo in Consiglio regionale, Marta Ruggeri, denuncia la cancellazione del Laboratorio Analisi e l’assenza della Postazione Territoriale dell’Emergenza Sanitaria (Potes), due presidi ritenuti fondamentali per la salute del territorio.

Il caso del nuovo mammografo, entrato in funzione senza la consueta inaugurazione istituzionale, diventa simbolo di una gestione segnata da mancate promesse e da reparti in sofferenza. «L’inaugurazione prevista con l’assessore regionale è stata annullata all’ultimo momento, probabilmente per timore delle contestazioni», afferma Ruggeri.

Secondo il M5S, l’ospedale di Fossombrone presenta criticità diffuse: tempi di attesa in aumento, letti delle cure intermedie in condizioni precarie e ambulanze prive di medico a bordo in sette casi su dieci. A ciò si aggiungono un ecografo inaugurato ma mai utilizzato e nuovi posti letto hospice completati ma non ancora attivati.

«Non si governa con inaugurazioni di facciata – sottolinea Ruggeri – ma garantendo servizi reali e risposte concrete. Fossombrone merita trasparenza e rispetto, non tagli nascosti».