Politica

giovedì 29 maggio 2025

Sanità e imprese: Matteo Ricci nel territorio ascolano tra denunce e rilanci per le Marche del futuro

Sanità e imprese: Matteo Ricci nel territorio ascolano tra denunce e rilanci per le Marche del futuro

Una giornata tra realtà sanitarie e imprese internazionali, tra criticità da affrontare e potenzialità da rilanciare. 

È quella vissuta oggi da Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, durante le tappe ascolane del tour “Per tutte le Marche”, che lo porterà a incontrare cittadini, imprese, amministratori e associazioni in ogni comune della regione.

“Anche oggi ho potuto constatare quanto la sanità pubblica sia in affanno”, ha dichiarato Ricci al termine di diversi incontri con operatori del settore sanitario. 

“Medici, infermieri e professionisti lavorano con grande dedizione, ma senza una visione chiara da parte della Regione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: disorganizzazione, liste d’attesa infinite, servizi non garantiti”. 

Il candidato non risparmia critiche alla giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli, definendone l’azione sanitaria “un fallimento”.

Accanto alla denuncia, però, anche la valorizzazione di un tessuto produttivo che guarda al mondo. 

Ricci ha incontrato alcune delle eccellenze industriali del territorio, come Pfizer e Fainplast, due realtà leader nei rispettivi settori e protagoniste dell’export marchigiano. 

“Queste sono le Marche che vogliamo - ha affermato - conosciute e riconosciute a livello internazionale, capaci di attrarre investimenti e generare sviluppo”.

Durante la giornata, Ricci ha avuto anche un confronto con i vertici del Piceno CONSIND, per discutere le strategie più efficaci per lo sviluppo regionale del territorio. 

Le tappe finali del tour odierno saranno la partecipazione alla festa di Monticelli e l’evento al Teatro dei Filarmonici, dove concluderà l’iniziativa “La primavera delle Marche”.

“Il nostro obiettivo - ha concluso - è ascoltare, costruire una visione condivisa e dare finalmente alle Marche la guida forte e competente di cui hanno bisogno”.

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