Politica
martedì 03 giugno 2025
Salute mentale, Marche ultime in Italia. Ricci: “Regione assente, cittadini abbandonati”

Le Marche sono in coda alla classifica nazionale per la qualità dell’assistenza in ambito di salute mentale. A riportarlo è Il Sole 24 Ore, e la notizia ha suscitato una dura reazione da parte di Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione. “Un dato preoccupante, inaccettabile. Non possiamo essere il fanalino di coda su un tema simile”, ha dichiarato Ricci.
Secondo l’esponente dem, la responsabilità è tutta della giunta regionale, che da anni avrebbe ignorato il problema: “La salute mentale è stata cancellata dai piani sociosanitari, come se fosse un tema secondario, proprio nel momento in cui – dopo la pandemia – il disagio psicologico, soprattutto tra i giovani, è esploso”. Ricci denuncia uno smantellamento dei servizi invece di un loro potenziamento: “Nessuna programmazione, zero prevenzione e nessuna attenzione verso il personale e i pazienti. Oggi chi ha un problema di salute mentale nelle Marche è solo”.
Il quadro tracciato è drammatico: chi non può permettersi cure private, resta indietro. “Un tema così delicato dovrebbe essere una priorità sociale, non un lusso. Servono unità di salute mentale nelle scuole, nei quartieri, nelle comunità. Bisogna tornare a investire nella rete territoriale, nei centri diurni, nella prevenzione. Serve umanità e serve visione”, ha aggiunto Ricci, criticando duramente l’attuale gestione: “Basta propaganda e spot sulla sanità, mentre la gente aspetta mesi per un colloquio. Le Marche devono cambiare. Devono tornare a essere una regione che non lascia indietro nessuno”.