Ruggeri (M5S): "Il TAR dà ragione al Comune di Apecchio, stop all'accorpamento scolastico"

Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha accolto il ricorso del Comune di Apecchio contro l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “Scipione Lapi” con quello di Acqualagna. 

Una decisione che rappresenta una tappa significativa per la difesa delle scuole nei territori montani e interni delle Marche, come sottolineato dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Marta Ruggeri.

«È una vittoria importante – ha dichiarato Ruggeri – per tutte le comunità che da mesi denunciano le conseguenze del piano di dimensionamento scolastico voluto dalla Regione, in contrasto con il parere delle opposizioni e in particolare del M5S». 

Il TAR ha stabilito che la Regione dovrà riesaminare l’atto impugnato, avendo trascurato l’analisi dell’impatto sociale dell’accorpamento e le specificità del contesto montano.

Ruggeri ha ricordato come il Movimento 5 Stelle abbia sempre ribadito la centralità delle scuole nei piccoli comuni, spesso unico presidio educativo e sociale in territori fragili. 

«Ogni scelta sul dimensionamento deve partire dall’ascolto delle comunità locali e seguire le linee guida nazionali, che invitano a tutelare le realtà più periferiche», ha aggiunto.

Un plauso è andato al sindaco di Apecchio Vittorio Nicolucci e all’amministrazione comunale per la coerenza e la determinazione con cui hanno difeso l’autonomia scolastica del loro territorio. 

«Questo è un segnale forte anche per altri comuni che si sono visti imposte scelte non condivise», ha affermato la capogruppo pentastellata.

In attesa dell’udienza definitiva fissata per il 25 settembre, Ruggeri ha assicurato che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare e a sostenere le comunità locali nella difesa dei propri diritti, a partire dalla scuola.