Politica
lunedì 09 settembre 2024
Ruggeri (M5S): "I voli assistiti da contributo pubblico della Regione Marche viaggiano vuoti o semivuoti"

di Ufficio Stampa Marta Ruggeri capogruppo M5S Regione Marche
A seguito di una interrogazione della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri, l’assessore Brandoni ha dovuto snocciolare in Consiglio regionale i numeri relativi alle percentuali di riempimento dei cosiddetti voli di “continuità territoriale”, ovvero i voli assistiti da contributo pubblico che tanto costano ai contribuenti della Regione Marche, anche a quelli che non hanno mai preso un aereo (la Regione ha stanziato una spesa di 11,7 milioni di Euro per il triennio 2024-2026, partecipando agli oneri di servizio pubblico per il 47,4%).
“Il quadro è desolante. Data la scarsa attrattività del servizio, gli aerei per le destinazioni di Milano, Roma e Napoli, assistite dal contributo pubblico, viaggiano vuoti o semivuoti” sottolinea Ruggeri.
“Le percentuali medie di riempimento dei voli nel periodo gennaio – luglio 2024 sono state del 15% per la tratta Ancona – Milano – Ancona; dell’11% per la tratta Ancona – Roma -Ancona; del 17% per la tratta Ancona – Napoli – Ancona. Nello stesso periodo sono stati effettuati ben 50 voli senza alcun passeggero a bordo! Avete capito bene: la Regione ha pagato, e sta continuando a pagare, dei voli completamente inutili, dove nell’aereo c’è solo l’equipaggio, voli che peraltro scaricano in atmosfera gas climalteranti senza alcuno scopo.”
Particolarmente fallimentare la tratta per Roma, la maggior parte dei voli è stato effettuato con un numero di passeggeri inferiore al 10% dei posti disponibili a bordo.
“Le ragioni di tale fallimento sono chiare: un servizio assolutamente non appetibile per coloro che hanno la necessità di spostarsi per ragioni di lavoro. Per Milano l’alternativa del treno rende il servizio aereo poco attrattivo per costo e tempo impiegato, specialmente se non c’è la possibilità di fare il ceck-in online, ma bisogna arrivare in aeroporto almeno 45 minuti prima della partenza del volo, pena rimanere a terra; per Roma e Napoli, dove l’alternativa del treno è debole, con l’aereo non c’è possibilità di partire al mattino e tornare alla sera, per cui il servizio non incontra le esigenze di chi viaggia per lavoro”.
“Dispiace vedere che un’ottima opportunità come il riconoscimento alle Marche dei voli di continuità territoriale, ottenuto grazie al lavoro in parlamento degli esponenti del Movimento 5 Stelle marchigiani Giorgio Fede e Maurizio Coltorti, oltre che della nostra senatrice Giulia Lupo, sia vanificata in questo modo per la inettitudine e la goffaggine di questa amministrazione regionale”.