Politica
lunedì 21 marzo 2022
Ruggeri: "Futuro incerto per i 34 navigator nei centri per l'impiego delle Marche, mi adopererò per difenderli"

di Ufficio Stampa Marta Ruggeri consigliera regionale M5S
«Mi adopererò per fare in modo che non siano disperse le professionalità maturate in questi anni dai navigator marchigiani».
La capogruppo di M5S in consiglio regionale, Marta Ruggeri, interviene su una vicenda che ha un aspetto avvilente. È la precarietà cui sono costretti proprio operatori qualificati come i navigator, che nei centri dell’impiego aiutano uomini e donne a superare l’incertezza e l’instabilità nel mondo del lavoro.
«Purtroppo – dice Marta Ruggeri, capogruppo dei 5 Stelle in consiglio regionale – per questa categoria di lavoratori il futuro è ancora incerto, compresi i 34 navigator nelle Marche. Alla fine del mese prossimo scadranno infatti i contratti co.co.co, e al momento non è affatto chiaro ciò che succederà dopo. Il cuore del problema è l’atteggiamento pretestuoso di quelle amministrazioni regionali, tra cui le Marche, che per affermare una posizione tutta politica contro il reddito di cittadinanza non esitano a mettere in mezzo i lavoratori che hanno operato con professionalità ed efficacia nel progetto, pur con la contrazione del mercato del lavoro derivante dalla pandemia».
Nei mesi precedenti Ruggeri si era attivata sulla giunta regionale, chiedendo quale futuro si preparasse nelle Marche per i navigator. «Era stata elusiva – ricorda la capogruppo consiliare di M5S – la risposta su una serie di pur importanti questioni che avevo sollevato in aula. In conclusione, nonostante le tante polemiche ascoltate sul reddito di cittadinanza, mi sembra oggettivo riconoscere la mole enorme di lavoro svolta da persone che hanno un’età media di 35 anni e laurea conseguita con voto altissimo».
Secondo i dati alla Corte dei Conti, aggiornati dal luglio 2019 al gennaio 2021, in piena pandemia da Covid i navigator hanno reso disponibili oltre 80.000 opportunità di lavoro e formative, sono stati in contatto con oltre 25.000 percettori di reddito di cittadinanza e oltre 6.000 imprese del territorio.