Politica

giovedì 19 giugno 2025

Ruggeri (M5S): "Basta aggressioni negli ospedali, la sicurezza degli operatori sanitari sia una priorità"

news
Ruggeri (M5S): "Basta aggressioni negli ospedali, la sicurezza degli operatori sanitari sia una priorità"

di Marta Ruggeri capogruppo M5S in Consiglio Regionale 

La sicurezza degli operatori sanitari deve essere una priorità: basta con le aggressioni negli ospedali!

È inaccettabile che oggi, ancora una volta, dobbiamo condannare un’aggressione ai danni di operatori sanitari, come quella che ha colpito due infermiere all’Ospedale di Urbino. 

Le colleghe, aggredite con calci e pugni mentre stavano svolgendo il loro lavoro, sono solo le ultime vittime di un fenomeno che purtroppo è sempre più frequente nella nostra Regione.

Solo due mesi fa, un altro sanitario del reparto di Psichiatria di Urbino era stato aggredito, con una prognosi di 40 giorni. 

Si tratta di episodi che non sono affatto isolati e che evidenziano l’inadeguatezza della Giunta Regionale nell’affrontare una questione che riguarda la sicurezza di chi lavora nelle strutture sanitarie pubbliche.

Il nostro Movimento ha sempre posto il tema della sicurezza in corsia al centro della sua agenda politica, e continueremo a lottare affinché questa tematica venga affrontata con la serietà e l’urgenza che merita. 

Non possiamo più tollerare che il personale sanitario, che ogni giorno è impegnato a salvare vite e prendersi cura della salute della comunità, debba essere esposto a violenze gratuite.

Già in passato, con atti ufficiali e interrogazioni, il Movimento 5 Stelle ha sollecitato interventi concreti per garantire maggiore protezione agli operatori sanitari e per prevenire le aggressioni. 

In Consiglio Regionale, abbiamo chiesto: il potenziamento della sicurezza nei pronto soccorso e negli altri reparti a rischio, con l’introduzione di personale di vigilanza e l’adozione di dispositivi di protezione adeguati; l’introduzione di misure di prevenzione psicologica e di supporto per chi vive quotidianamente l’esposizione alla violenza, come parte di una più ampia riforma per la tutela del personale; l’attivazione di un piano regionale di prevenzione e gestione delle aggressioni, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine e dei sindacati, per garantire che chi lavora negli ospedali non si senta più solo o abbandonato.

Non possiamo permettere che il sistema sanitario delle Marche continui a essere vulnerabile. 

Chi lavora in corsia deve essere protetto, non deve più rischiare la propria incolumità mentre svolge il suo dovere. 

La Regione deve assumersi le proprie responsabilità, prima che l’ennesimo episodio drammatico ci costringa a parlare di nuovo di violenza in ospedale.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info