Politica
giovedì 25 aprile 2024
Rossini (CGIL) replica a Baldelli: "Ricordiamo all'onorevole la libertà di pensiero, buon 25 Aprile"

di Roberto Rossini segretario generale della CGIL Pesaro e Urbino
Abbiamo letto la risposta dell’on. Baldelli a quanto esposto dal segretario del Silp CGIL di Pesaro e Urbino. La prima considerazione che ci viene da esprimere è che quando un deputato della Repubblica trova il tempo di rispondere ad un articolo dove un esponente sindacale affronta un tema locale significa che si è toccato un “nervo scoperto”.
Presupponendo che lezioni di etica e deontologia le lasciamo ai filosofi e agli ordini professionali, riteniamo utile controreplicare alle affermazioni dell’on. Baldelli su alcuni punti specifici.
Premesso che l’avere avuto “interlocuzioni con il ministero dell’interno e con il sottosegretario” non ci danno alcuna rassicurazione rispetto agli impegni concreti che dovrebbero essere realizzati per rispondere ai problemi delle forze di polizia della nostra provincia che purtroppo nonostante le interrogazioni parlamentari, rimangono tutti, soprattutto quelli che attengono alla carenza negli organici. Infatti i ricordati rinforzi 13 unità di donne e uomini delle forze dell’ordine, nello specifico della Polizia, non tengono minimamente in conto del numero di quanti in questi anni sono andati in pensione e per i quali non vi è stato alcun ricambio, soprattutto non tiene in considerazione quanti altri andranno in pensione entro l’anno e nei primissimi mesi del 2025. L’effetto finale è un saldo negativo.
Benché incomba la fase elettorale vorremmo che su questi temi si eviti la solita propaganda di cui purtroppo siamo ben abituati e consapevoli.
Avremmo preferito leggere di impegno profuso a sollecitare il governo nel rinnovare il contatto collettivo delle forze di sicurezza scaduto da 845 giorni. Avremmo voluto leggere della volontà di impegnarsi ad aumentare le risorse destinate al rinnovo del contatto collettivo, ad oggi totalmente insufficienti a dare le giuste risposte ai lavoratori e alle lavoratrici del Comparto Sicurezza. Ma nulla di tutto questo era presente nel comunicato dell’on. Baldelli.
In merito alle considerazioni sull’opportunità di intervenire da parte di un esponente sindacale su temi collegati all’ennesimo episodio di aggressione di un operatore sanitario in un presidio ospedaliero, vorremo precisare che critiche altrettanto decise sono state evidenziate pubblicamente dal Silp CGIL e dalla CGIL a governi e alla politica locale anche in anni passati, anche nei confronti di coalizioni di centrosinistra. Converrà comunque l’on. Baldelli che tali critiche diventino ancor più dovute soprattutto nei confronti di governi e politici e “candidati sindaci” che hanno costruito sui valori di “legge e ordine” la loro caratteristica politica, soprattutto quando questi vengono fattualmente disattesi o quantomeno divaricano ampiamente tra “aspettative” e “concrete realizzazioni”.
Di sicuro l’on. Baldelli può essere certo che la fase elettorale non ci farà desistere dal continuare a evidenziare i bisogni, le richieste e le criticità del mondo del lavoro e nello specifico delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia e di tutti quelli del comparto sicurezza.
In una giornata come questa in cui tutta l’Italia Repubblicana e antifascista ricorda la liberazione dell’Italia da una delle peggiori dittature che la storia del mondo ricordi, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti l’importanza delle libertà sancite nella nostra Carta costituzionale, comprese le libertà sindacali e di espressione del pensiero, che tutti i cittadini godono in questo paese dal 1945 e per questo, pur non condividendo la replica dell’on. Baldelli, vorremmo augurare anche a lui un buon 25 aprile di liberazione.
La replica della CGIL Pesaro e Urbino è relativa al seguente articolo pubblicato dal Corriere Adriatico del 25 aprile 2024 a firma di Luigi Benelli, riportato su facebook dall'on. Antonio Baldelli:
«Ottime notizie per la sicurezza nella provincia di Pesaro Urbino».Il parlamentare di FdI Antonio Baldelli annuncia rinforzi per la polizia e coglie l'occasione per replicare al sindacalista Pierpaolo Frega, segretario provinciale del Silp Cgil. «Questi mesi di attività parlamentare - argomenta Baldelli - sono stati contraddistinti da numerose interlocuzioni con il ministero dell'Interno, con il sottosegretario Wanda Ferro, che ringrazio, e anche dalla sollecitazione di una interrogazione parlamentare mirata sul commissariato di Fano e sulle sue difficoltà operative».
Le prospettive
«Un lavoro per il territorio - prosegue - che sta portando buoni frutti tanto che a giugno arriveranno altri rinforzi: 10 nuove unità alla Questura, due unità nella Polizia Stradale e una unità nella Polizia Postale. L'attenzione verso le forze dell'ordine ha finalmente segnato un cambio di passo con il governo Meloni, nonostante siamo consapevoli che ci sia da recuperare almeno un decennio di mancata attenzione, mancato turnover del personale e mancati finanziamenti». Poi Baldelli prosegue lanciando una frecciata all'indirizzo del sindacalista del Silp Cgil: «C'è dunque chi parla a sproposito e per evidenti fini politici e chi, invece, si occupa dei fatti e consegue risultati. Comunico infatti che oltre ai rinforzi dell'organico previsti, proprio lunedì è stato aggregato un uomo al commissariato di Fano e per l'8 maggio è previsto l'arrivo anche di un amministrativo, ruolo importante per implementare l'efficienza della struttura. Ma tutto questo il sindacalista Frega lo ignora. Forse perché troppo impegnato a far campagna elettorale e a condurre attacchi contro i candidati di centrodestra, persino contro un suo ex collega, oggi candidato a sindaco di Pesaro, Marco Lanzi».
La polemica
Conclude il deputato di FdI: «Approfittare del proprio ruolo per entrare nella campagna elettorale a gamba tesa e condurre attacchi mirati non solo non è corretto, ma mette in cattiva luce la categoria di cui pure dovrebbe far parte, in barba ai principi di etica e deontologia. Vorrei infine rassicurare Frega che la mia presenza sul territorio sarà sempre attenta e costante, come accaduto fino ad ora. Sento infine il dovere di ringraziare il prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saveria Greco e il questore Francesca Montereale per la professionalità e l'ottimo lavoro che stanno svolgendo nell'interesse del territorio, con cui in un recente incontro ho condiviso i risultati del lavoro condotto a Roma».