Politica

venerdì 06 giugno 2025

Rossi: "Piccini e Paolini smettano con la propaganda, hanno i soldi, inizino i lavori nella strada del Catria"

Rossi: "Piccini e Paolini smettano con la propaganda, hanno i soldi, inizino i lavori nella strada del Catria"

Il Consigliere regionale dei Civici Marche, Giacomo Rossi, interviene con fermezza dopo le recenti dichiarazioni del Sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, sui ritardi nei lavori lungo la strada del Monte Catria, lato Chiaserna. 

Rossi chiarisce i contorni istituzionali e finanziari dell’intervento, puntando il dito contro la gestione della Provincia di Pesaro-Urbino, di cui lo stesso Piccini è stato delegato alla viabilità.

“Nel marzo 2023 - ricorda Rossi - effettuammo un sopralluogo con l’On. Carloni, i Sindaci di Cantiano e Frontone, il Presidente della Provincia, il Commissario per l’Alluvione e i tecnici. In quella sede fu deciso che i lavori sarebbero stati affidati alla Provincia di Pesaro-Urbino, che è e resta il soggetto attuatore dell’opera”.

Secondo Rossi, la Regione Marche ha fatto la sua parte: “Abbiamo approvato uno stanziamento di 13 milioni di euro per le strade provinciali danneggiate dell’area del Catria, di cui circa 3 milioni sono già stati erogati come anticipazione per la progettazione”.

Il Consigliere regionale contesta la recente uscita pubblica del Sindaco Piccini e del Presidente Paolini, definendola una “passerella” priva di coinvolgimento istituzionale della Regione. 

“Non capiamo perché organizzare eventi pubblici senza coordinarsi con chi ha stanziato i fondi - attacca Rossi - né comprendiamo le dichiarazioni di Piccini che lasciano intendere un ruolo ancora in attesa da parte della Regione, quando in realtà tutto dipende dalla Provincia”.

Rossi sottolinea che i fondi vengono erogati a rendicontazione: “La Regione e la Struttura Commissariale liquidano gli interventi approvati solo dopo l’effettiva realizzazione, progettuale o operativa. Sta quindi alla Provincia e a Piccini iniziare i lavori e presentare i rendiconti se vogliono ricevere le somme già stanziate”.

La conclusione è netta: “È chiaro che Piccini, in vista delle prossime elezioni regionali, stia cercando visibilità. Ma ha scelto il metodo sbagliato. Non è con piagnistei da Presidente dell’Unione Montana o con strumentalizzazioni di questo tipo che si ottiene credibilità. In questo caso, sta solo tentando di coprire responsabilità proprie, distorcendo i fatti”.

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