Politica
giovedì 03 luglio 2025
Rischio dazi USA per l'Unione Europea: l'allarme della CNA di Pesaro e Urbino
newsMentre l'Italia affronta temperature estreme, inflazione in ripresa e rincari su energia e materie prime, un nuovo fronte di crisi si profila all'orizzonte: i dazi USA sulle importazioni europee.
A lanciare l’allarme è Michele Matteucci, presidente della CNA di Pesaro e Urbino, che esprime forte preoccupazione per le ricadute su economia e occupazione.
“Non è una questione marginale – dichiara Matteucci –. I nuovi dazi, sommati alla svalutazione del dollaro, mettono seriamente a rischio le esportazioni, la tenuta del tessuto produttivo e i posti di lavoro, anche nel nostro territorio”. Il presidente ricorda come in fase iniziale gli Stati Uniti avessero ipotizzato tariffe fino al 50%, un segnale delle difficoltà ancora presenti nei negoziati transatlantici. “L’unico vero obiettivo – sottolinea – resta l’azzeramento dei dazi e, in prospettiva, la costruzione di un’area di libero scambio tra Unione Europea e USA”.
Matteucci evidenzia anche il ruolo strategico che dovrebbe avere l’Europa: “Con un PIL che rappresenta il 22% di quello mondiale, l’UE deve saper far valere il proprio peso economico. Senza dimenticare che, con l’attuale piano di riarmo globale, saranno le aziende americane a trarne i maggiori benefici. Bruxelles dovrebbe lavorare anche per semplificare il commercio interno, ancora troppo vincolato da norme penalizzanti”.
Infine, un appello al governo italiano: “Serve una strategia seria e urgente per aprire nuovi sbocchi internazionali, attraverso missioni economiche che coinvolgano l’intero sistema Paese. Non è accettabile che all’estero vadano sempre e solo le grandi aziende, lasciando indietro le PMI, che rappresentano oltre il 90% del Made in Italy e costituiscono la vera ossatura economica della nostra provincia”.