Politica
martedì 18 giugno 2024
Rimandata la scelta dei nuovi vertici dell'Unione Europea, Ursula von der Leyen rimane la favorita

di ANSA
Intesa rimandata al primo euroconclave chiamato a scegliere i vertici nella nuova legislatura.
Nessuna decisione formale era prevista, questo è vero, però ci si aspettava un accordo quantomeno di massima sullo schema, perché la rosa di nomi proposti per i top jobs era giudicata sostanzialmente solida.
"Abbiamo una direzione giusta ma in questo momento non c'è accordo", ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al termine della cena dei leader.
"È nostro dovere concludere entro la fine del mese", ha poi rassicurato.
La quadriglia prevede Ursula von der Leyen confermata alla Commissione sulle ali del trionfo alle elezioni del Ppe, il socialista portoghese Antonio Costa al Consiglio, la liberale estone Kaja Kallas al 'ministero degli Esteri' Ue.
La conferma di Roberta Metsola al Parlamento - che però sceglie in autonomia - completa il quadro.
I Popolari, poco prima dell'inizio del vertice informale, hanno avanzato però la richiesta di cambiare il colore politico della casella al Consiglio a metà mandato, come accade per l'Eurocamera. Una mossa che potrebbe complicare le cose ma che andrebbe letta nella logica delle trattative sull'intero esecutivo blustellato, con le vicepresidenze comprese. Insomma, pensare di poter chiudere la partita prima di essere giocata era eccessivo.
"Non è mio compito convincere Meloni, abbiamo già una maggioranza con Ppe, liberali, socialisti e altri piccoli gruppi, la mia sensazione è che sia già più che sufficiente", aveva sottolineato già a ora di pranzo il premier polacco Donald Tusk (uno dei due negoziatori popolari) a chi gli chiedeva se ci fossero altri equilibri di cui dover tenere conto.