Ricci: "Unità nel centrosinistra indispensabile per battere la destra, dialogo con M5S, Azione e civiche"

“In un momento storico segnato da cambiamenti drammatici, lavorare su ciò che unisce non è più un'opzione: è una necessità”. 

A parlare è Matteo Ricci, eurodeputato del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche, intervistato da Repubblica.

Per Ricci, l’unità tra le forze progressiste è l’unico modo per contrastare una destra che, pur divisa e litigiosa al suo interno, riesce sempre a trovare una sintesi in vista delle elezioni. 

“È una loro caratteristica virtuosa - sottolinea - che dovremmo imparare a copiare, non condannare. Il contrario è un esercizio da anime belle, destinate alla sconfitta perenne”.

Sul fronte marchigiano, Ricci spiega che il lavoro sul programma è in corso da settimane, con tutte le forze politiche del centrosinistra. 

“Il confronto è partito con il M5S e non ci sono grandi differenze sui contenuti. Avs, +Europa e Italia Viva hanno già aderito. Siamo in attesa del Movimento, di Azione e di altre realtà civiche e di sinistra, con cui il dialogo è a buon punto”.

La volontà è chiudere l’intesa entro l’estate, anche in previsione di un possibile anticipo del voto a settembre, annunciato dal presidente uscente della Regione Marche. 

“Forse pensa di coglierci impreparati - commenta Ricci - ma noi lavoriamo per farci trovare pronti, con una coalizione larga, compatta e capace di offrire un’alternativa credibile”.