Politica
giovedì 07 agosto 2025
Ricci: "Pronto Soccorso delle Marche intasati con medici e infermieri costretti a turni massacranti, inaccettabile"
newsIl mese di agosto si conferma critico per il sistema sanitario marchigiano, con pronto soccorso presi d’assalto da pazienti con codici bianchi e verdi, a causa dell’assenza di guardie mediche e della ridotta disponibilità dei medici di base in ferie.
A denunciarlo è l’europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, che raccoglie le segnalazioni di cittadini esasperati da lunghe attese e servizi sempre più in affanno.
“Non vedere questa situazione – afferma Ricci – non significa essere di destra o di sinistra, significa essere irresponsabili”.
Ricci punta il dito contro il progressivo smantellamento della sanità pubblica, sottolineando come la crisi del sistema sanitario si sia aggravata negli ultimi cinque anni, con l’aumento delle liste d’attesa, la spesa annua di 160 milioni per curare i marchigiani fuori regione, e un numero crescente di cittadini – uno su dieci – costretti a rinunciare alle cure perché il servizio pubblico non risponde e quello privato è troppo costoso.
Per affrontare l’emergenza e invertire la rotta, Ricci annuncia che, se eletto presidente della Regione Marche, chiederà alla Presidente del Consiglio di portare il finanziamento sanitario almeno al 7% del PIL.
Un passo necessario per poter assumere nuovi medici e infermieri, con particolare attenzione a chi lavora nei reparti di emergenza-urgenza, sottoposti a turni insostenibili.
“Dobbiamo riconoscere i loro sforzi – conclude – ma non possono essere lasciati soli. Noi non accetteremo un sistema sempre più privatistico: il diritto alla salute deve essere garantito a tutti, investendo nella sanità pubblica”.