Ricci (PD) sulla sanità: "Nelle Marche liste d'attesa interminabili, è un'odissea ed è ora di cambiare"

“La storia della signora Maria Grazia, raccontata oggi dai giornali, è solo la punta dell’iceberg di un’emergenza che riguarda migliaia di marchigiani”. 

Così Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche, commenta con durezza lo stato della sanità pubblica nella regione, denunciando liste d’attesa interminabili, mancate chiamate per visite prenotate e un sistema che lascia indietro chi non può permettersi le cure private.

“Quella della signora Maria Grazia è un’odissea che vivono quotidianamente tantissimi cittadini – afferma Ricci – chi riesce a prenotare, attende settimane o mesi, mentre chi non ha risorse economiche rinuncia del tutto a curarsi. Intanto, la mobilità passiva drena fondi che dovrebbero restare sul territorio per rafforzare i servizi”.

Da qui l’appello per un’inversione di rotta decisa: “Dobbiamo portare la spesa sanitaria pubblica almeno al 7% del PIL e, nelle Marche, intervenire subito per abbattere le liste d’attesa, rafforzare il personale e garantire cure accessibili e di qualità ovunque. Difendere la sanità pubblica – conclude Ricci – significa garantire il diritto alla salute, senza disuguaglianze”.