Ricci: "Economia marchigiana ferma, serve un nuovo patto per sviluppo e lavoro"

«I dati di Svimez, Bankitalia e Confindustria ci confermano che l’economia marchigiana è ferma. Per questo serve un nuovo patto per lo sviluppo e per il lavoro», ha dichiarato Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche, durante il dibattito “Costruire Futuro – L’industria: motore di innovazione, crescita e attrattività del territorio”, organizzato da Confindustria Marche.

Ricci ha annunciato l’istituzione immediata di un fondo da 10 milioni di euro per sostenere le imprese marchigiane nella ricerca di nuovi mercati e nel contrasto agli effetti dei dazi. Tra le priorità indicate anche la fine dei click day e maggiori investimenti nella digitalizzazione.

Sul tema della ZES, Ricci ha criticato l’attuale proposta del governo: «Non accetto che venga usata in campagna elettorale per prendere in giro i marchigiani. Non è un decreto legge, non prevede risorse per la nostra regione ed esclude oltre metà dei Comuni. Quando governeremo ci batteremo per una ZES vera, che porti benefici concreti e non resti una promessa rimangiata dopo le elezioni».

Infine, Ricci ha puntato il dito contro la giunta Acquaroli: «La ZES certifica che l’economia delle Marche non cresce. Dopo cinque anni di politiche economiche e industriali la regione registra crescita zero. Le Marche non erano mai state sotto la media nazionale: Acquaroli si assuma le sue responsabilità».