Ricci e Bonaccini a Mondolfo: "Sanità marchigiana peggiorata, servono più risorse e personale"

“La sanità marchigiana è peggiorata negli ultimi cinque anni: liste d’attesa aumentate, 150mila cittadini che hanno smesso di curarsi e una spesa di 160 milioni per mobilità passiva verso Emilia-Romagna, Lombardia e Umbria” – dichiara Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, durante un incontro davanti alla Casa della Comunità di Mondolfo insieme a Stefano Bonaccini.

Ricci annuncia che, da presidente, la prima azione sarà chiedere al Governo di destinare almeno il 7% del PIL alla sanità: “Servono più medici, più infermieri e un’organizzazione diversa. Quest’estate molte guardie mediche erano chiuse e i pronto soccorso intasati, con aumenti di accessi oltre il 30% e pazienti in barella per giorni”.

Il candidato punta anche su sanità territoriale e salute mentale: “Siamo ultimi in Italia, è una vergogna. Investire in salute mentale significa migliorare società e sicurezza, è una battaglia di civiltà”.

Bonaccini sottolinea invece il “silenzio clamoroso” del presidente uscente Francesco Acquaroli: “Non lo abbiamo mai sentito denunciare i tagli alla sanità o la mancanza di personale, ma solo allinearsi a un Governo che ha ridotto il contributo, facendo dell’Italia il fanalino di coda in Europa”.