Ricci: "Dobbiamo andare in piazza per la pace, l'opinione pubblica deve spingere per il cessate il fuoco"

di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente ALI Nazionale

Dobbiamo andare in piazza per la pace. 

Proprio chi come noi ha sostenuto e sostiene senza ambiguità la resistenza ucraina ora deve cercare la pace. 

La guerra che aveva in mente Putin l'ha persa. L’occidente e l'Europa sostenendo Zelensky, hanno consentito alla resistenza Ucraina di fronteggiare l'invasione evitando altre invasioni ai confini con l’Europa. 

Proprio per questo ora è il momento in cui l'opinione pubblica deve spingere per un cessate il fuoco immediato e per un accordo di pace. 

L'escalation militare, lo sdoganamento della minaccia nucleare, la farsa dei referendum imposti, il rischio di un conflitto lunghissimo con ulteriori migliaia di vittime, la crisi energetica ed economica provocata impongono un cambio di fase. 

Come ALI Nazionale (Autonomie locali italiane) abbiamo già in corso un programma "comune adotta comune" per assistere le città ucraine più colpite. Ora saremo nelle piazze italiane per la pace. 

Essere in piazza per la pace è coerente con il sostegno all'Ucraina. Serve impostare bene la mobilitazione e non ci sono parole migliori da scegliere di quelle di Papa Francesco perché sia vasta e unitaria: "Putin fermi la guerra, Zelensky sia aperto a serie proposte di pace".