Politica
mercoledì 16 luglio 2025
Restyling del porticato di Piazza Redi, il Comune di Pesaro pronto ad agire ma serve l'accordo dei residenti
newsTra settembre e ottobre sarà avviato un confronto con i cittadini per decidere il percorso di riqualificazione della pavimentazione sotto i portici di piazza Redi, a Pesaro.
L’amministrazione è pronta a convocare un’assemblea pubblica con i residenti per presentare il possibile iter, simile a quello già attivato per Galleria Roma, dove i lavori di restyling partiranno a settembre.
A comunicarlo sono il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora, a seguito di un incontro con i tecnici comunali e gli amministratori di condominio.
Il Comune intende farsi carico integralmente dei lavori sulla pavimentazione, per un importo stimato tra i 600 e i 700 mila euro, ma la cifra sarà confermata solo dopo la definizione del progetto.
«Prima di ogni decisione – spiegano – vogliamo illustrare ai residenti l’iter che immaginiamo e ascoltare i loro pareri».
Per poter intervenire legalmente sulla zona, sarà necessaria la certificazione dell’uso pubblico del porticato da parte dei proprietari, esattamente come avvenuto per Galleria Roma.
L’intervento pubblico riguarderà solo la pavimentazione, mentre la manutenzione delle colonne e delle facciate – inclusa la tinteggiatura – resterà a carico dei condomini, che potranno decidere se procedere autonomamente.
Questi lavori si inseriscono in un più ampio progetto di rigenerazione urbana del quartiere, che include gli interventi in corso da parte di Marche Multiservizi per la rete idrica e del gas, con un investimento già avviato di oltre 1 milione di euro.
A questi si aggiungerà la sistemazione delle strade, sempre a carico della partecipata.
«Piazza Redi ha bisogno di una riqualificazione importante, dopo quasi 60 anni dalla realizzazione – sottolinea il sindaco Biancani –. È un punto di riferimento per il quartiere, e con questi interventi l’investimento complessivo potrà superare i 2 milioni di euro. Lasciamo ai residenti la libertà di scegliere se intervenire anche sulle facciate, ma confidiamo in una collaborazione ampia, da formalizzare nel prossimo incontro pubblico».
Il precedente tentativo di un progetto di riqualificazione condivisa tra pubblico e privato non aveva trovato pieno consenso, ma il nuovo approccio mira a semplificare il processo, puntando sulla partecipazione e sul senso di comunità.