Regionali Marche, Ricci critica Acquaroli: "Liste d'attesa, giovani ed economia, tre risposte gravi"

Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, ha duramente criticato le risposte fornite dal governatore uscente Francesco Acquaroli durante il confronto pubblico tra i candidati.

“Ci sono tre passaggi che considero molto gravi e irrispettosi nei confronti dei marchigiani – ha dichiarato Ricci – riguardano temi cruciali come le liste d’attesa, i giovani e l’economia”.

Sul fronte sanitario, Ricci ha contestato le parole di Acquaroli: “Ha sostenuto che il problema delle liste d’attesa non dipende da un cattivo funzionamento del sistema o da risorse insufficienti, ma dal fatto che troppi cittadini chiedono visite, controlli e interventi. Un’affermazione che sposta la responsabilità sui cittadini anziché su una gestione inefficace”.

Il candidato dem ha poi affrontato la questione giovanile: “Acquaroli ha definito i ragazzi marchigiani ‘distratti’ o poco informati sulle opportunità della regione. In realtà i giovani sono consapevoli e preparati, ma scelgono di andare via perché qui mancano occasioni di lavoro qualificato e ben retribuito. Per questo abbiamo proposto il salario minimo regionale a 9 euro netti l’ora e misure per l’innovazione a sostegno delle imprese e dell’occupazione”.

Infine, Ricci ha sollevato il nodo della Zona Economica Speciale: “Non esiste un decreto legge, non ci sono fondi e mancano oltre la metà dei comuni marchigiani. Acquaroli ha persino detto che le risorse arriveranno sottraendole al Sud, generando ulteriore incertezza per le imprese. E l’incertezza è il peggior danno possibile, come confermato anche da Confindustria Fermo”.