Regionali: il centrosinistra avanti in Puglia e Campania, il centrodestra verso la vittoria in Veneto

Le proiezioni di Opinio Italia per la Rai, basate su un campione elettorale significativo, delineano un quadro elettorale molto polarizzato nelle tre regioni: Veneto, Campania e Puglia, dove l’affluenza registra un calo marcato rispetto alle tornate precedenti.

Veneto – Il candidato di centrodestra Alberto Stefani emerge con un vantaggio netto, ottenendo il 61,3% delle preferenze, mentre la sua coalizione raggiunge il 63,3%. Il suo principale avversario, Giovanni Manildo, è dato al 30,5%, appoggiato da una coalizione di centrosinistra al 28%. Una terza forza, rappresentata da Riccardo Szumski, si attesta al 6,2%, con la sua lista al 5,8%. Secondo Youtrend, Fratelli d’Italia (FdI) si collocherebbe tra il 24% e il 28%, mentre la Lega oscilla tra il 22,5% e il 26,5%. Alle urne ha votato il 44,6%, con un calo di 16,5 punti rispetto al 2020 (61,1%).

Campania – Le proiezioni Opinio-Rai posizionano il candidato di centrosinistra Roberto Fico al 59,5%, con la sua coalizione al 59,2%, mentre il centrodestra guidato da Edmondo Cirielli è dato intorno al 35,3%, con partiti minori a supporto come Campania Popolare al 2,2%. Secondo Youtrend, il Pd nella regione si colloca fra il 16,5% e il 20,5%, FdI tra il 14,5% e il 18,5%, mentre M5S e altre liste completano lo scenario partitico. L’affluenza definitiva è del 44,05%, circa 11 punti in meno rispetto alle regionali del 2020.

Puglia – Le proiezioni Opinio Italia mostrano una vittoria schiacciante per Antonio Decaro (centrosinistra), che secondo i dati raggiunge il 66,9% delle preferenze, mentre la coalizione ammonta al 66,5%. Il centrodestra, con Luigi Lobuono, si attesta al 32,7%, con il candidato al 31,7%. Youtrend segnala il Pd tra il 25% e il 29%, FdI tra il 18% e il 22%, e un possibile sorpasso di Forza Italia sulla Lega all’interno della coalizione di centrodestra. L’affluenza è al 41,83%, in forte discesa rispetto al 56,43% del 2020.

In tutti e tre i territori si evidenzia una partecipazione elettorale in calo, mentre i principali candidati di centrodestra (Veneto) e centrosinistra (Campania e Puglia) consolidano un sostegno significativo. I risultati parziali delle proiezioni riflettono una forte polarizzazione territoriale e aprono la strada a un impegno istituzionale importante per i vincitori, mentre la bassa affluenza solleva questioni sul grado di coinvolgimento attivo della cittadinanza.