Regionali 2025, Minardi si candida con Ricci: "Servono competenza ed esperienza per cambiare le Marche"

Grande partecipazione a Fano, in zona Sassonia, per la presentazione della candidatura di Renato Claudio Minardi alle elezioni regionali delle Marche 2025, al fianco del candidato presidente Matteo Ricci. 

Già vicepresidente del Consiglio regionale e figura di lunga esperienza istituzionale, Minardi ha scelto di rimettersi in gioco, motivato dalla delusione di tanti cittadini per le promesse mancate della giunta uscente di centrodestra guidata da Francesco Acquaroli.

«Cinque anni fa i marchigiani si sono fidati di una promessa di cambiamento che si è rivelata una grande illusione – ha dichiarato Minardi –. Non solo il cambiamento non si è realizzato, ma in molti settori, come la sanità, la situazione è addirittura peggiorata». 

Duro l’affondo sulla gestione sanitaria: «Disservizi, reparti al collasso, liste d’attesa infinite e scarsi investimenti, anche sulla salute mentale. Le Marche oggi sono sotto la media nazionale e quasi un cittadino su dieci rinuncia a curarsi: è inaccettabile».

Tra i punti centrali del programma ci sono anche le politiche per l'entroterra marchigiano, spesso dimenticato: «Occorre un vero piano di investimenti per evitare lo spopolamento delle aree interne, sostenendo servizi, occupazione e qualità della vita. Proponiamo misure concrete come asili nido gratuiti, trasporto scolastico gratuito e 30.000 euro di contributo a chi sceglie di viverci».

Minardi ha posto l’accento anche su questioni locali, come il depotenziamento dell’ospedale di Fano, il progetto contestato della Link University e la necessità di interventi infrastrutturali strategici: il casello autostradale di Fano Nord, il completamento della Ciclovia Adriatica e della Ciclovia del Metauro. Infine, un richiamo alla sostenibilità nel settore turistico: «Serve uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, per valorizzare davvero il nostro territorio».

Con una sala gremita di cittadini, Minardi ha concluso: «Questa Regione merita di più. I marchigiani si aspettano risposte concrete, e io con Matteo Ricci e il Partito Democratico sono pronto a offrirle».