Politica
martedì 10 giugno 2025
Referendum, Bomprezzi (PD): "Nelle Marche 380mila sì che superano i voti di Acquaroli nel 2020"

"Nonostante il mancato raggiungimento del quorum, il referendum su lavoro e cittadinanza ha offerto spunti rilevanti per la riflessione politica, sia a livello nazionale che regionale".
A dirlo è la Segretaria del Partito Democratico delle Marche, che ha commentato con realismo ma anche con fiducia l’esito del voto.
“In Italia, 13 milioni di persone si sono espresse per il Sì - ha dichiarato - un numero superiore a quello degli elettori che hanno sostenuto l’attuale governo. È un segnale che non può essere ignorato”.
In particolare, nelle Marche il dato sull’affluenza si distingue rispetto al contesto nazionale: la regione è risultata quinta in Italia per partecipazione, con un 32,7% di votanti.
Di questi, circa 380mila hanno scelto il Sì nei primi quattro quesiti, superando i voti ottenuti dal presidente Acquaroli nel 2020 e anche quelli raccolti complessivamente dai candidati di centro-sinistra nella stessa tornata elettorale.
“Questo ci conferma che esiste una base elettorale forte e consapevole, pronta a mobilitarsi su temi fondamentali. La destra dovrebbe riflettere a fondo su questi numeri. Per il centro-sinistra, invece, si tratta di un punto di partenza solido in vista delle elezioni di settembre. La nostra proposta di costruire un’alleanza ampia e coerente può fare la differenza”, ha concluso la Segretaria dem.