Politica
giovedì 22 ottobre 2020
Pubblicati due nuovi bandi regionali per le ciclabili nei Comuni sotto i 20mila abitanti e per le colonnine elettriche nelle attività private

di Ufficio Stampa
«Il tema della mobilità sostenibile negli ultimi anni è stato un asse trasversale e prioritario nella programmazione regionale. Guardando al futuro e anticipando molte regioni, le Marche sono diventate un riferimento negli incentivi per i mezzi di trasporto pubblico meno impattanti, per gli investimenti nelle ciclovie e nella mobilità elettrica. Mi auguro che questa attenzione prosegua anche nelle scelte della nuova Giunta». E’ quanto auspica il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), comunicando l’uscita di due nuovi bandi regionali su questi temi. «La Regione – informa il consigliere - ha pubblicato in questi giorni due bandi, mettendo a disposizione 1,6 milioni di finanziamenti per le ciclabili e per le colonnine elettriche». Il primo bando, con scadenza il 23 novembre, è rivolto ai Comuni con meno di 20mila abitanti e i progetti ammessi ai finanziamenti, fino a un massimo di 35mila euro, comprendono piste ciclabili e ciclopedonali, attraversamenti ciclabili con semaforo, sovrappassi e sottopassi destinati ai ciclisti, adeguamenti e manutenzioni di percorsi già esistenti. «In questo caso i progetti – puntualizza Biancani - possono essere presentati anche da più Comuni aggregati e lo stanziamento complessivo ammonta a 816mila euro». Il secondo bando, con scadenza il 7 dicembre, offre finanziamenti per installare le colonnine di ricarica negli spazi privati accessibili al pubblico, per un importo di 828mila euro. Gli incentivi, fino al 50% del costo del progetto, per un importo massimo di 50mila euro, potranno essere utilizzati per installare i punti di ricarica elettrica presso le attività commerciali, artigianali e industriali, poli turistici, ricettivi o ricreativi, ed aree di distributori di carburante. I contributi sono offerti alle micro, piccole e medie imprese, per rendere ancora più capillare e accessibile la rete di ricarica. «Entrambi i provvedimenti – conclude il consigliere – rappresentano un passo avanti importante per attuare i piani per lo sviluppo della mobilità sostenibile e il Programma per la diffusione della mobilità elettrica approvato nel 2018».