Politica
martedì 09 marzo 2021
PSI, Azione e Più Europa per un progetto politico condiviso in vista delle prossime elezioni amministrative

di Partito Socialista Italiano Pesaro e Urbino
Approvato all’unanimità dal direttivo del PSI di Pesaro Urbino il documento politico che dà il via ai lavori per la costruzione di un’Area Riformista larga e progressista.
Dopo l’esito delle consultazioni regionali e la nuova fase di governo del Paese, si ritiene opportuno aprire una discussione su quale percorso siamo chiamati a intraprendere come Socialisti, anche in considerazione delle prossime elezioni amministrative che nel nostro territorio vedono andare al voto ben 8 comuni.
Serve offrire una visione di lungo periodo che sappia rappresentare un’offerta politica rivolta a quegli elettori sparsi un po’ ovunque che non si riconoscono, o faticano a farlo, nell’attuale quadro politico.
Occorre creare dunque un laboratorio politico riformista che possa rilanciare i valori socialisti, creare non più un cartello elettorale ma un vero e proprio progetto politico, in grado di rappresentare nel centrosinistra una alternativa, non in contrapposizione, al Partito Democratico che guarda sempre più verso il Movimento 5 Stelle.
Si avvia un vero cantiere dal basso in grado di coinvolgere, associazioni, liste civiche, movimenti, comitati e singoli cittadini nella costruzione di un progetto politico chiaramente alternativo, partendo da temi e contenuti come riforma del sistema sanitario, welfare, transizione ecologica e digitale, diritti civili, servizi pubblici locali, giustizia civile, lavoro e imprese. Preservare, dunque, la nostra autonomia politica e organizzativa e partecipare alla fondazione di un blocco laico, europeista, liberale e socialista che renda competitiva la sinistra riformista italiana a partire dalle prossime elezioni amministrative.
Seppur considerando l’estrema fluidità dell’attuale situazione politica, il direttivo ha ritenuto opportuno avviare un tavolo politico provinciale assieme ad altre forze riformiste ed europeiste, a partire da Azione e Più Europa, per verificare la possibilità di costruire un progetto politico anche per le prossime elezioni amministrative qualora ce ne siano le condizioni.