Politica
venerdì 15 maggio 2020
Pozzi: "Non si può arrivare ad una distorsione tale pur di attaccare la figura del sindaco Ricci"

di Riccardo Pozzi, Segretario del Partito Socialista Pesaro-Urbino e Assessore del Comune di Pesaro
Non si può arrivare ad una distorsione tale di quanto dolorosamente accaduto alla nostra città, e più in generale alle Marche ed al Paese, pur di attaccare la figura del Primo cittadino sul piano individuale, umano e morale.
Non posso esimermi dal rimarcare l’assurdità figlia di un eccesso polemico di parte, che rischia di rovinare quella che deve o dovrebbe essere la corretta dialettica tra forze politiche di maggioranza ed opposizione.
Così è inaccettabile.
Anche a livello nazionale, dove il confronto ha avuto momenti aspri, le opposizioni non hanno mai varcato il limite dell'insulto, dell'offesa personale a nessuno, a cominciare dal capo del governo.
Non capisco come si possa trascendere nella polemica politica, che è beninteso il sale della democrazia, pur di dare addosso all'avversario politico.
Altri Paesi, altre classi politiche, anche a noi vicine se non affini per cultura e civiltà, stanno facendo quadrato nell'obiettivo di superare l'epidemia; sbagliando nelle modalità ma non passando il tempo ad identificare l'avversario nel nemico-untore.
Mi spiace dover constatare, invece, che ciò sia avvenuto a Pesaro, un triste primato che non esalta nessuno, anzi fa scadere il dramma e la tragedia di tanti in una faida da medioevo.
Spero, ma è una speranza e non una certezza, che questa nuova fase, che si affaccia ad una graduale e selezionata ripresa delle attività, possa riportare tutti ad un clima più sereno, nel rispetto delle differenze di opinione e di analisi.
Questo è il mio auspicio, ma anche la bussola che guiderà il mio essere rappresentante eletto dalla nostra comunità civica.