PNRR sanità, Pesaro e Urbino ferme al palo: Ruggeri (M5S) accusa la Giunta Acquaroli

La gestione dei fondi PNRR destinati alla sanità nelle Marche torna al centro del dibattito politico. Marta Ruggeri, capolista del Movimento 5 Stelle per la provincia di Pesaro e Urbino alle elezioni regionali 2025, denuncia gravi ritardi e risorse ancora bloccate, con effetti diretti sulla qualità dei servizi per i cittadini.

Secondo i dati riportati dal quotidiano Domani, dei 14,1 milioni di euro destinati all’ammodernamento dell’ospedale di Fano, ne sono stati spesi appena 377 mila euro, pari al 2,7%. Situazione analoga per le Case della Comunità, dove su 4,5 milioni di euro stanziati, la spesa si ferma a 550 mila euro (12,2%). Ancora più critico il quadro sugli Ospedali di Comunità: dei 12,4 milioni assegnati, utilizzati solo 1,42 milioni (11,5%).

“Numeri alla mano – afferma Ruggeri – siamo davanti a una gestione fallimentare, fatta di annunci e slide, senza risultati concreti. I cantieri sono fermi, i progetti in ritardo, la trasparenza inesistente. Così si rischia di perdere finanziamenti fondamentali, con l’Europa che chiede risultati entro giugno 2026”.

Il Movimento 5 Stelle punta il dito anche contro i disservizi quotidiani: liste d’attesa infinite, pronto soccorso sovraffollati e personale sanitario in difficoltà. “A parole si parla di sanità di prossimità – aggiunge Ruggeri – ma nei fatti non si riescono ad aprire le strutture o a completare i lavori. Questa non è solo inefficienza, è una precisa scelta politica che abbandona i territori e tradisce i cittadini”.

Per la capolista M5S, il diritto alla salute non può ridursi a slogan: “Chi governa ha il dovere di garantire risposte, non scuse. La sanità deve tornare al centro delle priorità della Regione Marche”.