Politica
mercoledì 18 marzo 2020
Più Europa Marche: "I 600€ per le partite IVA non sono nulla, occorre un intervento più incisivo"

di Più Europa Marche
Più Europa Marche interviene riguardo alla giusta protesta del commerciante anconetano Roberto Amati.
"I 600€ per le partite IVA non sono nulla. Occorre un intervento più incisivo per evitare il fallimento di tantissime piccole attività ed assicurare la sopravvivenza a tanti autonomi e precari." - dichiara il Coordinatore regionale di Più Europa Mattia Morbidoni - "Le risorse? Congeliamo gli effetti di Quota 100: chi ne beneficia nel 2020 aspetti Gennaio 2021. Ora aiutiamo le partite IVA, che cambiano i governi ma mai nessuno vara misure effettive a loro sostegno!"
"Esclusi tanti piccoli professionisti che non avranno nulla da loro casse professionali." - prosegue il Vicesegretario nazionale di Più Europa, Piercamillo Falasca - "Il testo definitivo del decreto cosiddetto Cura Italia smentisce purtroppo le promesse fatte dal ministro Gualtieri sulla durata del contributo da 600€ per le partite IVA: è limitato esplicitamente al solo mese di marzo, quando è evidente che è necessario un sostegno per un periodo più lungo. C'è proprio scritto così: 'marzo', nonostante le rassicurazioni di Gualtieri e altri esponenti di governo. Non solo, dal contributo sono esclusi tutti i professionisti appartenenti a ordini professionali e iscritti a forme previdenziali obbligatorie, le quali però non necessariamente riconoscono indennità per la paralisi dell'attività lavorativa che tanti professionisti stanno subendo. Non chiediamo che i 600€ siano estesi a tutti, ma certamente a quei piccoli o giovani professionisti ordinistici che subiscono e subiranno la crisi come e più degli altri. Questa è la priorità, non certo la nazionalizzazione di Alitalia."