Piccini (PD): "Attacchi arroganti e privi di contenuto, serve un cambio di governo nelle Marche"

Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano e candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali, interviene con toni netti contro esponenti locali del partito di governo, accusandoli di condurre un dibattito politico “arrogante e barbaro” nei confronti degli avversari. 

Piccini, pur prendendo le distanze dai toni polemici, rivendica il proprio operato e afferma di non voler scendere “a un livello non degno di un confronto politico serio”.

Secondo il candidato PD, gli attacchi personali sarebbero un modo per evitare il confronto su temi complessi, preferendo “colpi bassi e demagogia” a proposte concrete. 

Piccini evidenzia inoltre come la maggioranza continui a richiamare responsabilità passate per mascherare le proprie inadempienze, in particolare sulla sanità.

Riguardo alla riconversione degli ospedali, Piccini ribadisce che si trattò di una scelta coerente con l’obiettivo di una sanità territoriale più efficiente e sottolinea che, se fosse stata un errore, la giunta regionale avrebbe avuto cinque anni per correggerlo, riaprendo le strutture. 

Al contrario, accusa la maggioranza di aver investito risorse in edifici “che probabilmente resteranno vuoti”.

Per il sindaco di Cantiano, la politica regionale deve tornare a essere improntata a serietà, etica e rispetto reciproco tra avversari, obiettivi che – sostiene – richiedono un cambio di governo nelle Marche.